Una nuova storia

Dopo anni di resa impotente di fronte ad uno spregiudicato esercizio del potere, di fronte al quale ormai non c’è argine (nemmeno giudiziario) che ci aveva convinto dell’inutilità di qualsiasi forma di protesta che non fosse violenta o di organizzazioni violente, dalle quali rifuggiamo, finalmente le elezioni: l’unico modo ancora rimasto per fare pulizia! Ed ha funzionato egregiamente!!

L’inqualificabile decennio amministrativo appena concluso ha paradossalmente spinto un gran numero di giovani e donne ( dei diversi schieramenti ) ad interessarsi in prima persona della ricerca del “bene comune” e quindi a candidarsi nella varie liste in competizione per l’amministrazione della città.Un patrimonio da non disperdere! Nessuna scuola di politica sarebbe riuscita a tanto in questi tempi di individualismo qualunquista e sfrenato! Un risveglio di idealità, di attenzione dichiarata e nobile ad ogni aspetto fin qui trascurato della vita sociale, del decoro urbano, dell’ambiente, della necessità di un futuro diverso e migliore.

Assomiglia alla nascita di una “storia d’amore” ( più volte la “parola”  amore ha fatto capolino nella scorsa campagna elettorale) che come tutti gli innamoramenti tocca qualcosa di intimo e profondo (cuore, anima?) e genera una forza ed una certezza abbagliante in un progetto entusiasmante e bellissimo. Filomena Greco e la sua composita ed affiatata squadra hanno saputo, più di altri, accarezzare e custodire questo sentimento magico che la formidabile e massiccia presenza femminile ha esaltato in modo gioioso ed ineguagliabile.

Il risultato elettorale dice chiaramente che molti si sono di nuovo innamorati di un futuro migliore e finalmente anche possibile per il nostro paese!

Ora il “matrimonio” è stato celebrato, comincia una nuova storia tra la “città deturpata”ed i molti pretendenti alla costruzione della sua felicità ( per la quale avevano già preparati tanti progetti!). L’amore promesso dallo “sposo” e dagli ammessi al “matrimonio” in prima fila e quelli “ arrivati in ritardo” sopravviverà alla routine della impegnativa quotidianità, alle differenze di vedute, alle diverse sensibilità, alle tante sollecitazioni interne ed esterne? Noi tutti, che abbiamo dichiarato di amare la nostra città più degli “altri” pretendenti in lista, continueremo ( o ricominceremo )  ad amarla “insieme” o l’abbandoneremo, indifferenti, al suo destino ( con l’altro pretendente che l’ha “conquistata”)?

Filomena Greco e la sua squadra hanno dichiarato e dato prova di saper “ascoltare”  un paese colpevolmente “dimenticato”,  valorizzando il più umile contributo senza preconcetti di cultura, di appartenenza, di presunta intellighenzia o storie familiari e affermando la “centralità della persona come obiettivo fondamentale della sua amministrazione”. Il fatto che la stessa sera della proclamazione abbia tenuto la prima riunione di lavoro conferma che il cantiere è partito e siamo autorizzati a ben sperare!

A noi cittadini ( sostenitori delle tesi dei vincitori e dei vinti ) che abbiamo gridato in vario modo il nostro amore per questo paese tocca ora di dimostrarlo nella nostra personale quotidianità, avendone cura, facendo proposte, segnalando criticità, collaborando lealmente con tutte le istituzioni perché troppe e profonde sono le ferite da guarire e la bellezza della nuova città sarà possibile per ”l’amore dei fatti “ di Filomena Greco e dei nuovi amministratori, ma anche ed imprescindibilmente da  tutti i suoi abitanti.

Allora buon lavoro: costruiamo insieme una nuova storia!

Antonio Trento

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