SERO: SIA CAMPAGNA ELETTORALE SERENA TRENTO: OBIETTIVO PORTARE A TERMINE LAVORI AVVIATI MONTESANTO: CORREGGERE ERRORI,GUARDARE AL FUTURO

SERO: SIA CAMPAGNA ELETTORALE SERENA TRENTO: OBIETTIVO PORTARE A TERMINE LAVORI AVVIATI MONTESANTO: CORREGGERE ERRORI,GUARDARE AL FUTURO CARIATI (Cs) – Sabato 30 Aprile 2011 – Dai marciapiedi al sottopasso ferroviario, dall’asilo nido recuperato al degrado ed all’oblio alla nuova e bella piazza Nassiriya alla Marina, da un primo restauro della cinta muraria alla realizzazione dei pennelli a mare a difesa dell’abitato, dai lavori di restauro di Palazzo Chiriaci nel centro storico all’avvio storico del trasporto urbano, dall’ultimazione del Porto a quella del Cinema Teatro. Ed ancora, dalle politiche culturali per la promozione ed il management dell’identità alle strategie in tema di turismi a più livelli, target per target. In questo modo, concreto, dal 2006 ad oggi Cariati è rinata, anzi tutto nel suo centro storico e con la Cultura, cemento dell’anima, che forma l’etica e il cittadino di oggi e domani. Esordisce così Cataldo PERRI, vicesindaco e assessore alla cultura uscente della Giunta guidata da Filippo SERO. – E’ stato un successo di pubblico il primo affollatissimo comizio pubblico della coalizione “Viviamo Cariati – Insieme”, tenutosi nella storica Via Matteotti, a sostegno della ricandidatura a sindaco dell’uscente Primo Cittadino Filippo SERO. Il giudizio positivo sull’esecutivo guidato da Filippo SERO – ha iniziato il candidato consigliere Leonardo MONTESANTO, espressione dell’API, prendendo la parola – non significa che tutto è stato positivo. Ci sono sicuramente aspetti rimasti in ombra, altri che vanno potenziati. Andrà certamente migliorata la compattezza della squadra. Così come – ha aggiunto – bisognerà aumentare la presenza in mezzo alla gente per ascoltare i problemi e le loro istanze. Dovremo saper ascoltare di più. Nessuna amministrazione – ha proseguito – è stata o potrebbe considerarsi esente da errori: solo chi non opera non ne commette. Bisogna abbandonare lo schema di fare politica del passato, fondato spesso e purtroppo su pregiudizi ideologici e che porta a considerare nemici gli avversari politici e traditori quanti all’interno dello stesso gruppo osano esprimere pareri diversi da quelli del capo. Questo modo di fare politica – ha concluso MONTESANTO – non solo appartiene ad un passato di cui facciamo volentieri a meno, ma va condannato dal voto delle elettrici e degli elettori perché aizza gli animi all’odio. Noi vogliamo continuare ad investire sulla Cultura perché significa investire sulla qualità, sull’eccellenza, sul futuro della nostra comunità. – Non siamo guerra – ha poi detto il capolista Leonardo TRENTO, assessore provinciale e consigliere socialista uscente – né in battaglia, ma ci troviamo di fronte ad una sfida per chi dovrà governare questo paese. Una sfida – ha aggiunto – da portare avanti con i programmi. Cariati deve dimostrare – ha continuato TRENTO – che finalmente è giunto il tempo della maturazione politica, che si pensa solo ed esclusivamente al futuro. Abbiamo – ha concluso – un unico interesse: portare a termine i lavori iniziati e continuare a migliorare la qualità della vita dei cariatesi. Spero – ha quindi concluso il candidato a sindaco Filippo SERO – che questa campagna elettorale si possa condurre all’insegna del rispetto reciproco. C’è necessità di un rasserenamento degli animi e del riequilibrio dei rapporti politici e personali. Onestà, legalità e rispetto delle regole, per noi restano presupposti indispensabili, non un’ambizione programmatica. Siamo i primi – ha precisato SERO – ad essere consapevoli delle difficoltà che ci sono e che dovranno essere affrontate. Ma abbiamo iniziato un percorso di risanamento, anzi tutto delle finanze cittadine – ha aggiunto il sindaco uscente – che ha portato dei frutti. Abbiamo pagato 2 milioni di euro di debiti senza il quale saremmo andati in dissesto. In questi anni, l’amministrazione comunale di Cariati è diventata il committente importante di questo territorio. Abbiamo la volontà forte, determinata e costante di continuare a lavorare, in squadra, per la nostra comunità.

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