
CAMPANA (Cs), Lunedì 5 Novembre 2012 Stop conferimento rifiuti a Bucita, causato dai ritardi e disagi presso la discarica di Pianopoli. Sindaci e amministratori lasciati letteralmente soli a tentare di governare, senza mezzi e risorse, emergenze molto più grandi. Che terminino le latitanze istituzionali, a più livelli: i piccoli comuni del basso jonio e della Sila Greca meritano maggiore attenzione, durante tutto lanno, soprattutto durante le emergenze, non solo in fase elettorale. È quanto lamenta il Primo Cittadino Pasquale MANFREDI, interpretando lallarme e la preoccupazione dei cittadini in merito alla situazione emergenziale che anche il paese dellElefante e della Fiera, insieme a tutti gli comuni della Sila Greca e del resto della Sibaritide sta vivendo da una settimana circa: cassonetti stracolmi, immondizia per strada e impossibilità di conferire, da parte dei mezzi comunali, i rifiuti indifferenziati presso limpianto di trattamento di Bucita, a Rossano. Siamo di fronte allennesima tappa di un più complessivo fallimento. Quello dice MANFREDI del sistema regionale dei rifiuti. Ad oggi, nonostante la questione si presenti sistematicamente uguale da anni aggiunge da parte del Commissario straordinario per lEmergenza rifiuti in Calabria e dellAssessorato allAmbiente non si riescono ad avere risposte e soluzioni utili. Dopo la riconversione degli ospedali, laccorpamento del Tribunale di Rossano a quello di Castrovillari, i mancati trasferimenti per i danni dovuti al maltempo dei primi mesi del 2012 e lassenza dinterventi e progetti territoriali credibili, quella dei rifiuti è lulteriore palla al piede per una zona della provincia di Cosenza, figlia forse di un Dio minore! Il malcontento è generale. I sindaci, lasciati soli e senza risorse, non sono capaci più di rispondere alle istanze e alle richieste delle comunità che costantemente arrivano, numerose, allindirizzo degli amministratori. E condivisa conclude MANFREDI lesigenza posta di ritrovare maggiore unità e anche identità territoriali per fronteggiare, insieme, tutti i primi cittadini, le emergenze ma anche le sfide delle prossime settimane, dei prossimi mesi e dei prossimi anni.
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