Modifica dello Statuto Comunale: COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERI PD

Su iniziativa del Presidente del Consiglio Comunale, il 31/10/2016 si è tenuta la seconda Riunione dei Capigruppo per discutere dei punti oggetto del prossimo  Consiglio già fissato per giorno 9/11/2016  ed, in particolare,  della proposta di modifica dello Statuto Comunale, su iniziativa della maggioranza.

Come consiglieri di minoranza abbiamo accolto con favore l’apertura della maggioranza in ordine alla volontà di rivedere in modo condiviso lo Statuto comunale  e per mero senso di responsabilità, anche in considerazione dell’importanza dell’argomento in discussione, ci siamo dichiarati  disponibili a collaborare per una modifica strutturale del testo vigente. In conseguenza di ciò abbiamo partecipato alle due riunioni dei capigruppo e, dopo aver letto la bozza modificata di statuto consegnataci,  abbiamo formulato e consegnato al Presidente ed alla maggioranza le nostre proposte correttive, corredate di osservazioni puntuali e dettagliate e di riferimenti legislativi. In tale sede abbiamo rimarcato più volte la necessità che prima della discussione in consiglio della modifica dello statuto,  doveva esserci una necessaria fase di partecipazione popolare che vedeva il coinvolgimento, come avvenuto in passato,  di tutte le forze politiche e sociali presenti sul territorio comunale, in modo tale da aumentare la condivisione intorno ad esso.

Ebbene, dobbiamo dare atto, con rammarico, che il nostro spirito collaborativo è stato totalmente ignorato: nessuno dei nostri suggerimenti è stato preso in considerazione e il testo che approderà nel Consiglio Comunale è integralmente quello redatto dalla sola Maggioranza!

Lo Statuto è la nostra Costituzione, è impensabile che l’Amministrazione Greco lo voglia modificare in solitudine  – in barba ai proclami su una Politica partecipativa  e condivisa ad ampio raggio con i cittadini –  senza dare spazio alle proposte della minoranza o al contributo di esperti, delle associazioni, dei rappresentanti delle varie categorie del mondo del lavoro di Cariati (artigiani, commercianti, professionisti, agricoltori, pescatori etc.)   o anche di semplici  cittadini interessati.

Per queste ragioni, stigmatizziamo il comportamento della Maggioranza, che volutamente ignora le proposte dei consiglieri di minoranza poste nella Conferenza dei Capigruppo del 31 Ottobre  e chiude al dialogo con la cittadina su una questione così importante come la modifica dello statuto comunale.  

Anzi, in merito a tali conferenze, a questo punto, dubitiamo anche della loro utilità, se le nostre iniziative, proposte, suggerimenti, non vengono tenuti in alcuna considerazioni.

Tuttavia, atteso che lo Statuto Comunale nell’ambito dei principi fissati dal testo unico sugli Enti locali, stabilisce le norme fondamentali dell’organizzazione dell’ente e, in particolare, specifica le attribuzioni degli organi politici e le forme di garanzia e di partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nella gestione, i modi di esercizio della rappresentanza legale dell’ente oltre a definire tutti gli altri aspetti che regolano il funzionamento e la vita degli uffici,  alla pari di una vera e propria Costituzione,   chiediamo alla maggioranza di desistere e di non approvare da sola le modifiche proposte e di ricercare la convergenza più ampia possibile di tutte le forze politiche e sociali della cittadina, evitando così di commettere un grave errore politico dettato da una fretta ingiustificata.

 A tal fine riteniamo sia indispensabile, prima di procedere alla modifica del testo in vigore,  l’istituzione di una Commissione ad hoc, per la modifica integrale dello statuto vigente,  composta dal Presidente del Consiglio, da consiglieri comunali e da una rappresentanza di esperti e di rappresentanti delle varie categorie, con funzione consultiva,  indicati da quest’ultimi e condivisi dall’intero consiglio comunale.

Cariati li 07/11/2016

                                                                                  I Consiglieri Comunali

Caterina Agazio

Maria Crescente

Giampasquale Trento

 

Print Friendly, PDF & Email

Views: 0

Puoi essere il primo a lasciare un commento

Lascia una risposta