Legambiente risponde al recente comunicato stampa della Bieco Srl

In seguito al recente comunicato stampa della Bieco Srl il circolo Legambiente Nicà di Scala Coeli e Legambiente in tutte le sue articolazioni intendono chiarire alcune affermazioni fatte dalla stessa, nella speranza di chiarire le differenti e legittime posizioni ed azioni, atteso che non accettiamo inutili provocazioni che a nulla servono ed a nulla giovano al bene della Calabria ed al territorio della biovalle del Nicà.
Invitiamo invece la stessa azienda, alla luce della sensibilità ambientale ed alla conoscenza del territorio che emerge dal comunicato, ad abbandonare la logica delle discariche ed a battersi con noi in difesa del territorio e contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
In primis vogliamo ricordare che il circolo Legambiente Nicá è il circolo locale di Scala Coeli e di conseguenza organizza iniziative nel Comune di riferimento oltre che in quelli limitrofi. Ricordiamo, altresì, atteso che la nostra attività sfugge alle attività imprenditoriali della Bieco che il circolo nasce proprio sulla vertenza della discarica di rifiuti speciali non pericolosi di località Pipino e porta per l’appunto il nome del fiume Nicá. Il Circolo è nato due anni fa e sin dal primo momento ha segnalato e denunciato con dettagliatissime note – corredate anche di materiale fotografico – i rifiuti abbandonati lungo il fiume Nicà e non solo a chi di competenza.
La manifestazione organizzata dal circolo lo scorso 25 aprile con lo slogan “liberiamo la biovalle del Nica dalla monnezza” nel registrare un considerevole risultato in termini di presenze rappresenta la chiara dimostrazione della contrarietà del popolo di un intero territorio all’ampliamento della discarica in località Pipino, che rappresenterebbe malauguratamente l’ennesimo scempio in un territorio meraviglioso, oltre a tutte le ricadute negative ad essa connesse.
In merito alla questione della maladepurazione in Calabria invitiamo la Bieco a leggere i vari dossier di Legambiente e le denunce fatte alle varie Procure da Goletta Verde. Evidenziamo come sia stata Legambiente Calabria a porre per prima la questione dello smaltimento dei fanghi di depurazione. Infine, ma non per ultimo, evidenziamo come l’unico ambientalismo che Legambiente pratica e conosce è l’ambientalismo scientifico, che ne caratterizza l’azione e la riconoscibilità da oltre 30 anni.
Ci auguriamo che la prossima conferenza dei servizi metta una volta per tutte la parola fine a questa assurda vicenda, che ormai da troppo tempo vede impegnato un territorio intero. Legambiente a tutti i livelli seguirà con attenzione anche questa conferenza dei servizi non arretrando di un millimetro la propria netta e decisa contrarietà al paventato ampliamento.

Nicola Abbruzzese, Presidente circolo Nicà – Scala Coeli
Francesco Falcone, Presidente Legambiente Calabria
Stefano Ciafani, Presidente Legambiente Onlus

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