LEGAMBIENTE NICA’. CALLIPO TROVA SOLUZIONE ALL’EMERGENZA RIFIUTI CREANDO NUOVE DISCARICHE.

Apprendiamo dalla stampa che il Presidente di Anci Calabria Callipo, nell’ultima seduta del consiglio regionale di Anci Calabria parla di una situazione di emergenza rifiuti in cui si troverebbe la nostra Regione, legata alla prossima saturazione dell’impianto di discarica che accoglie gli scarti di Crotone. L’assessore Antonella Rizzo invece in un recente incontro tenutosi lo scorso 28 luglio a Longobucco con a tema la sostenibilità ambientale e l’economia circolare non parla invece di emergenze rifiuti in Calabria. Rimaniamo molto perplessi. Ci sconforta e ci preoccupa quanto detto da Callipo il quale pone come soluzione a questa emergenza secondo quanto detto dallo stesso attraverso la realizzazione di discariche in siti da individuare in Calabria.

Ancora una volta la questione rifiuti viene affrontata ponendo al centro e come unica via d’uscita le discariche. Le discariche rappresentano il passato non il presente né il futuro. Nei criteri di gestione dei rifiuti la discarica è posta alla fine, le priorità sono la prevenzione e il recupero di materia dai rifiuti che non possono e non devono essere sotterrati in una buca ma devono essere gestiti correttamente per trarne risorse, in linea con i principi dell’economia circolare. Ribadiamo come detto già altre volte che alla Calabria servono impianti di trattamento dei rifiuti, oltre ad una corretta gestione degli stessi, e che una raccolta differenziata buona è fondamentale, quindi noi tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo che è importantissimo. Un futuro sostenibile senza una nuova cultura ambientale che coinvolga tutti non è realizzabile.

Noi non rimaniamo indifferenti di fronte a chi ci prospetta le discariche come via per uscire dal tunnel inesorabile dei rifiuti che può e deve essere risolto con l’unica via praticabile quella dell’economia circolare. Il nostro circolo, il territorio del basso ionio cosentino e dell’alto crotonese unitamente ai movimenti, alle associazioni, agli amministratori ai rappresentanti politici ormai da molto tempo attende una risposta in merito alla nota ed assurda vicenda della discarica di Pipino nel Comune di Scala Coeli, che speriamo si concluda presto e con il diniego da parte della Regione e leggere le dichiarazioni del presidente di Anci Calabria certamente non ci tranquillizza.

Noi tutti attendiamo il responso del commissario ad Acta e non arretriamo di un millimetro. Nella Bio-Valle del Nica’ continueranno a crescere i fiori e frutti più belli e la sua gente non smetterà di vederla nella sua straordinaria bellezza. Un impegno ed una promessa di tutti quelli che amano questo bellissimo lembo di terra. La’ dove alcuni vogliono una buca riempita di rifiuti noi vediamo terra fertile, alberi con radici profonde che prendono nutrimento per far nascere la vita. Alla Calabria ed alla sua gente servono azione immediate e concrete mirate alla valorizzazione e alla tutela dei territori per un vero processo di rinascita e cambiamento e le discariche certamente non lo facilitano.

Lasciamo ai nostri figli una terra devastata, cerchiamo di ridurre e di riparare ai danni fatti non creiamone altri, basta con la logica delle discariche.

Scala Coeli 01 agosto 2019
Il Circolo Legambiente Nicà

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