IL RUOLO CRUCIALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN CALABRIA: FOCUS SULLA SIBARITIDE E SUL DISAGIO DELLE AREE INTERNE

■Antonio Loiacono

Il pamphlet di Davide Tavernise, (consigliere in quota M5S negli scranni dell’opposizione in seno al Consiglio Regionale della Calabria) “Trasporti: Sibaritide sempre più isolata”, pubblicato sulle pagine di CariatiNet in data 3 giugno 2024, è una sorta di diario di bordo, un “viaggio” virtuale su di un altrettanto virtuale autobus, treno o automobile che sia, lungo le strade/non strade dell’arco jonico da Sibari a Cariati (potremmo spingerci ancora più a Sud e non cambierebbe molto!).

Tale comunicato pentastellato, è stato il propellente per questa nostra ulteriore considerazione!

Nella seconda metà del secondo secolo a.C., il nostro territorio venne potenziato dai provvedimenti della riforma agraria “Graccana” (la riforma agraria Graccana fu promossa dal tribuno della plebe Tiberio Gracco nell’anno 133 a.C.) i quali prevedevano la riqualificazione delle vie di comunicazione terrestri e marittime, per favorire lo sviluppo agricolo delle terre assegnate ai veterani. In quel periodo fu costruita la principale via di comunicazione della regione, Via Popilia, ovvero il prolungamento meridionale della via Appia che congiunse Reghium (Reggio di Calabria) a Capua!

Con la fine dell’Impero Romano d’Occidente (476 d.C.), il territorio calabrese cadde in quel progressivo isolamento che lo caratterizzò nei secoli successivi e che lo caratterizza ancora oggi!

Ad essere onesti, la colpa non possiamo imputarla, esclusivamente, all’attuale amministrazione regionale: quante fiumare sono scorse sotto i nostri ponti!?

Riavvolgiamo il nastro!

Il trasporto pubblico locale rappresenta un elemento fondamentale per garantire la mobilità ed il benessere dei cittadini, soprattutto in regioni come la Calabria, dove le carenze infrastrutturali e di servizi sono particolarmente accentuate. In questa regione, ed in particolar modo nei territori della Sibaritide, il trasporto pubblico locale assume un valore speciale.

Esploriamo ed analizziamo le croniche carenze nei servizi di mobilità per i cittadini calabresi, concentrandoci sulle aree interne più disagiate e sulla fascia ionica della regione!

Le carenze nei servizi di trasporto pubblico in Calabria sono evidenti ed hanno un impatto profondo sulla vita quotidiana dei cittadini. La mancanza di investimenti adeguati e la scarsa manutenzione delle infrastrutture esistenti hanno portato ad una situazione in cui spostarsi all’interno della regione può diventare un’impresa ardua. Questo è particolarmente vero per le aree interne e più disagiate (le nostre), dove le opzioni di trasporto sono limitate o inesistenti.

Queste deficienze influenzano negativamente l’accesso ai servizi essenziali come l’istruzione e la sanità. I cittadini delle zone interne spesso devono affrontare lunghi viaggi per raggiungere scuole, ospedali e altri servizi fondamentali. Questo isolamento geografico aumenta le disuguaglianze sociali ed economiche, rendendo più difficile, per queste comunità, partecipare pienamente alla vita economica e sociale della regione. La Sibaritide, una delle aree più emblematiche di queste problematiche, evidenzia chiaramente le sfide affrontate dai residenti.

La regione, ricca di potenziale storico, culturale e turistico, è penalizzata da una rete di trasporti inefficiente. Le infrastrutture ferroviarie e stradali sono spesso obsolete e mal mantenute, rendendo i collegamenti tra le varie località della Sibaritide difficili e poco affidabili.

Questo stato di cose ha conseguenze dirette sul turismo, una delle risorse economiche più promettenti per la regione. La difficoltà nel raggiungere le attrazioni turistiche scoraggia i visitatori, limitando le opportunità di sviluppo economico locale. Inoltre, la popolazione residente si trova a dover affrontare disagi quotidiani che potrebbero essere alleviati da un sistema di trasporto pubblico più efficiente.

Le aree interne e la fascia ionica della Calabria sono le più colpite da queste problematiche. La mancanza di servizi di trasporto pubblico adeguati rende queste zone ancora più isolate, aggravando le difficoltà economiche e sociali. La scarsità di collegamenti efficienti non solo limita le possibilità di lavoro e istruzione, ma influisce anche sulla qualità della vita rendendo difficile l’accesso a servizi sanitari e di emergenza.

In queste aree, l’automobile privata rimane spesso l’unica opzione praticabile per la mobilità. Tuttavia, non tutti i cittadini possono permettersi un veicolo privato, il che crea ulteriori disparità. Le persone anziane, i giovani e le famiglie a basso reddito sono particolarmente vulnerabili a queste difficoltà, trovandosi spesso privi di alternative pratiche per i loro spostamenti: stendiamo, poi, un pietosissimo velo sulle condizioni delle nostre strade!

È necessario adottare un approccio integrato che consideri le specificità di ogni area, sviluppando soluzioni su misura che rispondano alle esigenze locali. Ad esempio, potenziare i collegamenti ferroviari e stradali nella Sibaritide potrebbe incentivare il turismo e stimolare l’economia locale. Allo stesso modo, migliorare i servizi di trasporto nelle aree interne e nella fascia ionica potrebbe ridurre l’isolamento delle comunità e migliorare l’accesso ai servizi essenziali.

Per affrontare queste sfide, è essenziale un impegno concreto e continuo da parte delle istituzioni. Gli investimenti nel trasporto pubblico devono essere mirati e sostenibili, con un focus sulla modernizzazione delle infrastrutture esistenti e l’introduzione di nuovi servizi. La creazione di una rete di trasporti pubblici, affidabile ed accessibile, è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovere lo sviluppo economico e sociale della regione.

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