Giulio Regeni: Non è Giusto!

Meno di 48 ore fa è arrivata inesorabile la decisione della Corte di Cassazione. La sentenza ha ridotto le speranze di giustizia della famiglia Regeni. È stato considerato inammissibile il ricorso della Procura della Repubblica di Roma contro la sospensione del processo.

I quattro 007 egiziani accusati, a vario titolo, di aver sequestrato e ucciso il ricercatore friulano, continuano a farla franca. Non è escluso, come già preannunciato, che la famiglia di Giulio Regeni, possa decidere si ricorrere alla Corte Ue dei diritti dell’uomo per ottenere che venga celebrato il processo.

Siamo in presenza di una sentenza che amareggia profondamente tutti. Le nostre istituzioni hanno il compito di battersi con più convinzione per fare giustizia. I nostri rappresenti istituzionali dovrebbero avere bene in mente, che hanno il dovere di assicurare giustizia per Giulio.

Comunque, anche se la ricerca della giustizia ha ricevuto un colpo duro e pesante, non è finita l’altra notte. Adesso è il momento di attivare i percorsi internazionali, primo tra tutti quello della Corte europea dei diritti umani. Dobbiamo crederci.

Nicola Campoli