
Non cè marketing territoriale veramente efficace e non possono esserci politiche culturali lungimiranti se non si è capaci, come amministratori pubblici e come operatori turistici, di considerare, difendere, valorizzare e promuovere, in modo unitario, il complessivo patrimonio storico, culturale e identitario di un territorio necessariamente più vasto del proprio municipio e che coinvolga lintera regione. Lo scrigno inestimabile ed invidiabile custodito a SIBARI, nel Parco Archeologico e nel Museo Nazionale della Sibaritide, rappresentano una eredità comune, una ricchezza condivisa ed un assist strategico di cui la Calabria intera può e deve andare fiera e su cui non è tollerabile alcuna disattenzione o inerzia. È quanto dichiara Giampietro COPPOLA, Sindaco di ALTOMONTE, motivando la scelta, definita una provocazione mediatica e culturale, di far ospitare, domani GIOVEDÌ 25 ALLE ORE 11, proprio nelle sale Museo di SIBARI la conferenza stampa di presentazione ufficiale di uno degli eventi storicizzati più noti e attesi nella programmazione socio-culturale estiva calabrese: la 26esima edizione 2013 del Festival Euromediterraneo. SIBARI dichiara il Primo Cittadino costituisce un valore, una risorsa ed un brand internazionalmente riconosciuto sul quale serve stimolare, soprattutto qui in Calabria ed a tutti i livelli, maggiore consapevolezza. Il tesoro archeologico e storico custodito a SIBARI rappresenta, e non potrebbe essere altrimenti, patrimonio comune anche di ALTOMONTE, così come di tutti comuni e le città calabresi. La difesa, la valorizzazione e la comunicazione su SIBARI rappresentano pertanto momenti concatenati di quella che dovrebbe essere, molto di più di quanto non lo é oggi, la sola strategia a lungo termine di autentico rilancio turistico, identitario e culturale di questa regione. SIBARI ci appartiene. Senza SIBARI la Calabria e qualsiasi sforzo di programmazione di qualsivoglia comune avrebbe meno peso e meno appeal: tutti noi, pubblico e privato, saremmo meno competitivi nel mercato globale dei turismi. Per queste ragioni va avanti ringraziando quanti, dalle istituzioni alle associazioni ai singoli, continuano a prodigarsi perché SIBARI ritorni a vivere al più presto nella sua giusta dimensione, con liniziativa di domani ALTOMONTE, città darte e di cultura, intende dare il proprio contributo ideale e metodologico in questa sfida che è progettuale e collettiva. Con un imperativo ed un impegno: non dovrà abbassarsi scandisce COPPOLA lattenzione sullo stato, la fruibilità e la sicurezza degli scavi fino a quando ogni problema non sarà definitivamente risolto. Gli scavi di SIBARI hanno rischiato di scomparire. Anche il Festival Euromediterraneo di ALTOMONTE ha rischiato di scomparire. Quanto prosegue il Sindaco del patrimonio culturale, materiale ed immateriale in Calabria è ancora a rischio e non è tutelato, recuperato e valorizzato? La sfida culturale alla quale questa regione è chiamata a confrontarsi, senza se e senza ma, resta quella della piena valorizzazione dei beni e delle attività culturali, senza scorciatoie e senza rincorrere tabù del passato o perdenti cliché di importazione. Cè oggi più che mai, non nelle stelle ma nelle mani dei calabresi, una straordinaria uscita di sicurezza rispetto alla crisi attuale ed a tutte le crisi congiunturali: e cioè linvestimento a medio e lungo termine in cultura e nel management dellidentità, considerata in tutti i suoi aspetti. La via da percorrere verso lo sviluppo sostenibile conclude COPPOLA resta quella culturale ed è letteralmente sotto i nostri occhi. Non dobbiamo inventarci nulla. (Fonte: Montesanto Sas Comunicazione & Lobbying)
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