■Antonio Loiacono
Originario di Cariati, Fausto Sero ci ha accolto con la consueta energia e determinazione tra gli austeri saloni del Castello Flotta a Mandatoriccio Mare, un luogo simbolo che ha fatto da cornice alla sua riconferma come presidente della Federazione Pugilistica Italiana (FPI) calabrese per il prossimo quadriennio. La scelta della sede, il maniero del Cav. Nicola Flotta, è stata ideale per ospitare questa importante “sezione elettorale”, presieduta da Vincenzo Oliveto, Francesco Rago e Luca De Sanzo, una particolare “palestra” dove le società sportive pugilistiche calabresi presenti, votando, hanno riposto la loro fiducia in Sero, affidandogli nuovamente il compito di guidare il pugilato regionale. Senza esitazione, come un pugile abile ed agile sul ring, Sero ha affrontato le nostre domande, condividendo con passione il racconto del suo percorso nel mondo del pugilato e delineando una visione chiara ed ambiziosa per il futuro di questo sport nella sua amata Calabria.
Durante l’intervista, Sero ha spiegato come la federazione rappresenti tutte le parti in gioco: società, atleti e tecnici illustrandoci anche il processo elettorale che si è svolto in maniera regolare. Prima del voto, il presidente uscente ha presentato una relazione tecnico-morale relativa alle attività ed ai risultati raggiunti nel quadriennio 2021-2024. Questa relazione, che verrà inviata a Roma per la revisione dagli organi superiori, copre aspetti tecnici, morali ed economici, dimostrando l’operato della federazione calabrese durante questo periodo.
Fausto Sero, ha dapprima illustrato il processo di rinnovamento strutturale ed i significativi traguardi raggiunti dalla federazione negli ultimi anni.
“Dal mio insediamento nel 2017 -ha tenuto a precisare Sero- ho trasformato il panorama pugilistico calabrese! Nel 2021, la federazione ha recuperato rapidamente dalle difficoltà del periodo pandemico. Dai 470 iscritti pre-pandemia, oggi la FPI calabrese conta oltre 1.180 tesserati, con un notevole incremento delle società aventi diritto di voto, passate da 7 a 16. Questa crescita riflette un trend positivo in tutti gli ambiti, dalla partecipazione ai risultati ottenuti a livello nazionale ed internazionale. Nel 2022, nonostante le sfide imposte dal Covid, gli atleti calabresi hanno portato a casa cinque medaglie, tra cui due d’oro. Il 2023 è stato un anno straordinario -sottolinea con orgoglio- con 17 medaglie conquistate (6 ori, 4 argenti e 7 bronzi) in 20 manifestazioni pugilistiche, un record storico per la nostra regione. Questi successi si riflettono anche nella partecipazione dei pugili calabresi alle nazionali, un segno evidente del miglioramento qualitativo del settore pugilistico locale.”
Oltre ai successi sportivi, Sero ha puntato molto sulla formazione e su iniziative sociali. Tra queste, spicca il progetto contro la violenza sui minori nello sport, “Abbattiamo il Silenzio”, che ha coinvolto figure di alto profilo come la Presidenza del Consiglio dei Ministri e rappresentanti federali, dimostrando l’impegno della FPI calabrese nel creare un ambiente sicuro e formativo per i giovani atleti.
“L’impegno della federazione verso la formazione tecnica -continua il presidente- si è concretizzato anche in corsi per aspiranti tecnici, che hanno permesso di raccogliere fondi utili per sostenere le attività delle società sportive. Ogni anno, la federazione destina una parte di questi fondi per incentivare l’attività giovanile ed organizzare manifestazioni regionali e interregionali. Nel 2022-2023 sono state organizzate oltre 64 manifestazioni pugilistiche, con l’obiettivo di superare questo numero nel 2024.”
Sero ha anche accennato brevemente al futuro della FPI calabrese.
“Il prossimo quadriennio vedrà l’elaborazione di un progetto condiviso con tutte le società affiliate, per promuovere la partecipazione e sfruttare la diversità di vedute come una risorsa per creare un programma solido ed inclusivo.” La visione di Sero è chiara: fare della Calabria una regione pugilisticamente competitiva a livello nazionale, “…grazie ad un approccio manageriale ed a nuove strategie di marketing che possano garantire risorse da distribuire a tutte le società affiliate.”
La passione di Sero per la boxe affonda le radici nei suoi anni giovanili. “Ho iniziato come tanti, seguendo gli incontri di pugilato in televisione. Era uno sport che mi affascinava per la disciplina, la tecnica e la forza mentale che richiedeva. È così che ho deciso di avvicinarmi a questo mondo, prima come maestro e poi, con il tempo, come dirigente”.
Sero è ben consapevole delle difficoltà che il pugilato calabrese affronta, ma è altrettanto convinto delle sue potenzialità. “La boxe in Calabria ha un grande cuore e un’anima forte. Abbiamo talenti promettenti, ma purtroppo le infrastrutture e le risorse sono spesso insufficienti. Il nostro compito è colmare queste lacune e dare ai ragazzi le migliori opportunità per crescere”.
Uno degli obiettivi principali della federazione è quello di far crescere la dimensione educativa della boxe. “La boxe insegna l’autodisciplina, la resilienza, il rispetto per gli avversari e per sé stessi. Sono valori che i giovani possono portare con sé in ogni aspetto della vita. Non è solo uno sport, è una scuola di vita”.
Per Fausto Sero, la presidenza della Federazione Calabrese di Boxe è molto più di un semplice incarico. “Per me, rappresentare la boxe calabrese è un onore ed una grande responsabilità. Sento di avere il compito di riportare questo sport al centro della vita dei nostri giovani e della nostra comunità”.
Il suo consiglio per i giovani pugili è semplice ma potente: “Impegnatevi al massimo, credete in voi stessi e non mollate mai. La boxe è un viaggio che vi cambierà la vita”.
E il suo sogno per il futuro della boxe calabrese?
“Vorrei -dichiara avviandosi alla conclusione- vedere la Calabria diventare un faro per la boxe italiana, un luogo dove ogni giovane, indipendentemente dalle sue origini, possa avere l’opportunità di eccellere. Abbiamo tutto ciò che serve: passione, talento e determinazione. Ora dobbiamo solo lavorare insieme per rendere questo sogno realtà”.
Fausto Sero si conferma come un presidente apprezzato per la sua leadership ed i risultati ottenuti. La sua candidatura senza rivali riflette il consenso diffuso tra le società pugilistiche calabresi, pronte a sostenerlo per un nuovo mandato. La FPI calabrese, con Fausto Sero, si prepara dunque ad affrontare nuove sfide, con l’obiettivo di consolidare i traguardi raggiunti e puntare ad un ulteriore sviluppo del pugilato in Calabria.
Views: 184
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.