CALABRIA ZONA ROSSA SOLO PER MESCHINI GIOCHI POLITICI: ADESSO RIDATECI IL NOSTRO SACROSANTO DIRITTO ALLA SALUTE.
Il governo (PD-M5S) chiude la Calabria, facendola diventare zona ROSSA, perché è senza SANITÀ.
É solo un ricatto politicamente meschino nei confronti dei calabresi e di una Regione di colore politico diverso da quello del Governo Italiano.
Cosí facendo si affosserà, definitivamente, la nostra già debole ECONOMIA e, considerati i trascorsi, anche la nostra SANITÀ.
A Roma dimenticano, però, che la SANITÀ in Calabria é da più di dieci anni COMMISSARIATA (commissariamento prorogato anche negli scorsi giorni!) e, sottoposta ad uno specifico, inutile e dannoso decreto Calabria (voluto dall’attuale governo nazionale).
Pertanto, la stessa SANITÀ, é gestita direttamente ed indirettamente, senza aver apportato alcun risultato migliorativo, da chi siede sulle poltrone del GOVERNO NAZIONALE e tramite i loro commissari nominati in Calabria.
Questi, tra l’altro, da moltissimi anni, hanno sempre lo stesso ed identico colore politico (PD-M5S).
Adesso che faranno Conte, Speranza, Di Maio, Boccia, Arcuri, Zingaretti & co.?
Ci terranno perennemente in ZONA ROSSA e, quindi, in lockdown a vita?
Saranno in grado di riaprirci IMMEDIATAMENTE gli ospedali PUBBLICI INGIUSTAMENTE chiusi (come il VITTORIO COSENTINO di Cariati), assumere nuovo personale sanitario, garantire equamente i LEA, aprire nuovi posti letto, adottare in maniera efficiente tutte le necessarie misure sanitarie per la gestione e la prevenzione del COVID19?
Sono, in sostanza, in grado di garantirci nell’immediato il nostro sacrosanto diritto alla salute, a poterci curare ed una crescita economica e sociale?
Altrimenti non avrebbe alcun senso aver decretato per la CALABRIA la ZONA ROSSA!
Oppure continueranno a giocare con la vita e la morte del popolo calabrese, a peggiorare i conti economici della nostra sanità (che vale l’80% del bilancio regionale!), a favorire esclusivamente la sanità privata convenzionata col pubblico, a farci pagare costosissime tasse (molte volte ingiuste!), senza avere in cambio alcun servizio?
Quando arriveranno gli aiuti alle famiglie calabresi?
Che fine ha fatto la più volte vantata “potenza di fuoco” economica da erogare alle imprese?
Molti imprenditori e molte famiglie ancora avanzano i contributi a fondo perduto, richiesti la scorsa estate e sono in attesa di ricevere i finanziamenti garantiti dallo Stato ed a tasso agevolato….
La Calabria, per affrontare l’emergenza sanitaria Covid, vanta dal Governo Centrale una promessa economica di circa 98 milioni di euro. Ad oggi alla Regione sono stati trasferiti dal Governo solo circa € 45 milioni, che sono stati già girati alle Asp ed alle aziende ospedaliere guidate dai rispettivi COMMISSARI NOMINATI DAL GOVERNO.
Come sono stati impiegati?
La rimanente parte della somma non è stata ancora trasferita alla Regione.
Nelle stanze del GOVERNO ITALIANO non si conoscono i sacrifici che fa quotidianamente la gente per tirare a campare!
Tutti sapevano che ci sarebbe stata questa seconda ondata di CORONAVIRUS, nulla di serio é stato fatto per prevenire l’attuale stato di emergenza sanitaria ed economica in Italia.
NON AVETE CAPITO NULLA!
Se muore l’economia Calabrese, muore una parte d’Italia.
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