Cariati: bookcrossing … il bello deve ancora arrivare!

Per dare forza e visibilità all’idea è stata aperta la pagina bookCrossing Cariati su facebook.com

Nelle prossime settimane vedrà la luce il progetto del bookcrossing, lanciato nelle settimane scorse sulle colonne di cariatiNet.it. Siamo in attesa della consegna delle teche di legno colorate, realizzate dal Maestro Giuseppe Fortino, che ha preso qualche settimana in più rispetto al previsto. 

Abbiamo ordinato al bravo artigiano cariatese del legno cinque mini librerie, che saranno allestite in più punti del perimetro urbano del Comune di Cariati e un’altra, che è stata aggiunta successivamente, nel Comune di Terravecchia. Nel frattempo, la Giunta comunale di Cariati ha deliberato favorevolmente, nella seduta dello scorso 11 dicembre, sull’accoglimento della sponsorizzazione delle piccole strutture, corredato anche dal parere positivo dell’ufficio tecnico. 

Sempre più persone, raccogliendo positivamente l’invito lanciato su queste pagine, stanno continuando a donare decine di testi di ogni genere. É fondamentale per la migliore riuscita del progetto che tutti si sentano coinvolti, rafforzando  così lo spirito e il senso dell’iniziativa donando un sempre maggior numero di libri. 

Per chi intende contribuire all’allestimento delle casette di legno potrà farlo, contattando il direttore, Cataldo Formaro, sulla mail: info@cariatinet.it. Pensiamo di lanciare a pieno regime il progetto nei prossimi mesi con la collaborazione di tutti i cariatesi e turisti. 

Inoltre, per dare forza e visibilità all’idea è stata aperta la pagina bookCrossing Cariati su facebook.com. Le regole sono semplici. Quando si prende un libro occorre, una volta terminata la lettura, riportarlo in una delle casette oppure metterne un altro in cambio. Sembrerebbe banale specificarlo, ma i libri devono essere in buono stato di conservazione, puliti e leggibili, senza parti mancanti del testo. Ricordo che alimentare il progetto serve per donare un’emozione, non solo per svuotare cantine e soffitte! 

Nicola Campoli 

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