AMORE E IMPEGNO PER LA RINASCITA, NELLA TERZA EDIZIONE DELL’EVENTO DI POESIA E MUSICA “IN-CANTO D’ESTATE”

Queste note, per raccontare una serata magica, quella del 21 agosto, nell’edizione 2021 di “In-Canto d’Estate” (sottotitolo: “Il canto dei poeti, la Calabria, l’amore e la musica”), l’evento che ho ideato e curo da tre anni, insieme ai nostri poeti giovani  Alessio Baratta, Gennaro Madera e Davide Santoro e che si svolge nell’area portuale di Cariati (CS), nel piazzale di Lega Navale Italiana, con la presenza e la preziosa collaborazione dei soci.

Il notturno cariatese e le luci del porto riflesse sul mare, tra le barche ormeggiate, hanno offerto il giusto scenario a quello che è diventato un vero e proprio spettacolo, incentrato su performance poetiche e momenti musicali, entrambi molto apprezzati dal pubblico intervenuto.  

Nella prima, dedicata alla nostra cittadina e alla Calabria, Gennaro ha espresso, col tono deciso e incalzante di poeta contemporaneo, il suo forte sentimento del luogo; le sue parole e i suoi versi pieni di immagini vive, di passione e di ricordi, fluiti sulle note della splendida violinista Michela Graziano, con cui ha creato un gradevole ensemble, hanno dato prova della maturità raggiunta nel percorso artistico. Il senso dell’appartenenza evidenziato è stato rafforzato, nel momento successivo, con  i “germogli” di versi dei bravi, giovanissimi e molto applauditi Serafina Fortino, Saverio Leo, Leonardo Montesanto, Alessandra Pantuso e Maria Scorpiniti, che abbiamo voluto con noi per una visione di futuro che parta dall’educazione alla bellezza.

Davide, accompagnato dal suono vibrante della chitarra di Domenico Berardi ha, da parte sua, offerto un interessante monologo scenico  basato su esperienze vissute, a partire da quelle quotidiane, nel bar del padre, per raccontare di empatia, “con-passione” e umanità che da sempre tengono in piedi il mondo, e che per fortuna riemergono, nei momenti più difficili, nonostante il paradosso di relazioni umane effimere, in un mondo sempre più connesso.

Alessio, infine, si è confermato poeta dell’amore e dei miti, che ha fatto rivivere narrando, leggendo i suoi versi,  interpretando da par suo e con il consueto stile elegante la classicità e i sentimenti eterni; con lui ho poi presentato, in dialogo poetico, una storia d’amore “costruita” sui rispettivi versi (per i miei, segreti e antichi, è stato un esordio).

Il tutto unito da bellissimi brani classici di Michela e Domenico, nelle esibizioni in assolo, e da un  filo narrante, che ha scandito e dato senso ai vari momenti.

A coronare l’evento, un appello, ovviamente poetico e condiviso, per Cariati, per la Calabria, per il mondo, per le sofferenze antiche e i dolori recenti: vogliamo esserci – abbiamo detto insieme – anche “se ci hanno detto che siamo tanti, che siamo pochi: il nulla”; vogliamo esserci per amare, lottare affinché il sole torni a risplendere con l’apporto dell’amore, della bellezza, della cultura. 

La serata, aperta dalla rappresentante di Lega Navale sezione di Cariati, Daniela Mancini, che ha parlato dell’impegno di promozione culturale dell’associazione, è stata dedicata alla memoria del primo presidente, il compianto prof. Giovanni Cufari, che ha molto creduto nell’evento e nella necessità di una rinascita del paese attraverso le giovani generazioni.

Ha avuto anche un significato di solidarietà grazie alla presenza della LILT, che ha partecipato con una raccolta fondi a fini umanitari.

Assunta Scorpiniti

(Foto di F. Cufari, R. Bosco, MT Forciniti, V, Madera, M. Scorpiniti)

 

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