Si fa sempre più acuita la problematica sulla discarica di Scala Coeli.

La problematica sulla discarica di Scala Coeli diventa sempre più intricata, con grave preoccupazione degli abitanti del vasto territorio del basso ionio cosentino e dell’alto crotonese. Recentemente si è svolto a Catanzaro, presso l’assessorato all’Ambiente, un incontro operativo tra l’assessore Francesco Pugliano ed il tavolo permanente dei sindaci del territorio, costituitosi contro la discarica di Scala Coeli. I sindaci di Cariati, Terravecchia, Scala Coeli, Campana, Mandatoriccio, Crucoli ed Umbriatico hanno ribadito, si legge in un comunicato del movimento “Le lampare”, all’assessore all’ambiente la ferma contrarietà del Territorio alla discarica dei rifiuti speciali non pericolosi nella Valle del Nicà, chiedendo la revoca definitiva dell’autorizzazione concessa nel marzo del 2009, puntualizzano gli esponenti della lampare presenti all’incontro, periodo di elezioni regionali. I primi cittadini hanno illustrato tutte le comunicazioni fatte dagli Enti locali al Dipartimento Ambiente nonché tutte le irregolarità e gli abusi, denunziando anche come l’iter autorizzativo si sia basato su una rappresentazione distorta dei luoghi e della realtà. Gli amministratori, inoltre, hanno evidenziato che la Bieco non ha rispettato le prescrizioni AIA, che la stessa Regione, preventivamente, all’inizio dei lavori, le aveva prescritto. In sintesi il comitato permanente ha chiesto all’assessore Francesco Pugliano di assumersi le responsabilità che competono al suo assessorato affinché si revochi definitivamente l’autorizzazione alla ditta privata. Nel corso dell’incontro è stata avanzata una proposta di rilancio in vista non solo dell’emergenza rifiuti dell’imminente estate, ma, soprattutto, in vista di una visione a lungo termine che tuteli l’economia locale, la salute dei cittadini contribuenti, l’efficienza dei servizi e le prospettive di sviluppo ecosostenibili. L’incontro con l’assessorato regionale all’ambiente si è concluso con l’impegno da parte dell’assessore Francesco Pugliano di convocare per i prossimi giorni un’altra tavola rotonda con la presenza anche del dirigente del Dipartimento Bruno Gualtieri, con l’obiettivo di evidenziare anche a lui e all’arch. Reillo le motivazioni per cui si chiede la revoca della concessione. Al momento nel vasto territorio si attendono, con spasmodica fiducia, il responso del sopralluogo dei tecnici dell’Arpacal e la convocazione dell’incontro tra il tavolo sinergico permanente con l’assessore Pugliano e il dirigente del Dipartimento Settore Ambiente Bruno Gualtieri.

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