SANITÀ, SU WEB VOTI A MEDICI E OSPEDALI

SANITÀ, SU WEB VOTI A MEDICI E OSPEDALI DA OTTOBRE, A PIENO REGIME PAZIENTI.ORG IL CONFRONTO RICHIAMA TUTTI ALLA TRASPARENZA ROSSANO (CS), Martedì 9 Novembre 2010 – La salute in digitale. La cura migliore è il web. Curiosità e impegno sociale hanno spinto un gruppo di amici a fondare “Pazienti.org”. La prima piattaforma italiana, oggi a pieno regime, che permette ai pazienti di dare i voti ai medici e ospedali. Una ricetta collaborativa per il virus della trasparenza nella sanità. Insomma ci si orienta sempre più al futuro, tanto che il web arriva anche a toccare temi scottanti come quello della Sanità. Spiega la novità, Barbara RIVOLI in un articolo pubblicato sul mensile “WIRED – Storie, idee e persone che cambiano il mondo”, N.21 di questo mese. “Pazienti.org” non è pensato solo per i pazienti, ma anche per le strutture sanitarie e i medici. La piattaforma attivata in beta dallo scorso maggio e da ottobre finalmente a pieno regime, organizza in modo omogeneo le informazioni sui servizi di tutte le strutture della sanità: pubblica o privata, e di qualunque dimensione, dalla grande clinica al piccolo studio. Un motore di ricerca studiato ad hoc permette di individuare in tutta Italia la prestazione medica che serve. I pazienti che si registrano hanno accesso a un database aggiornato su disturbi e centri di cura, senza dover annaspare qua e là per il web, spesso perdendo tempo p peggio ancora raccogliendo informazioni futili. Possono inoltre lasciare un rating della struttura in cui sono stati. La piattaforma è interessante anche per i medici e strutture sanitarie che a loro volta hanno la possibilità di farsi conoscere e di avere un feedback molto trasparente e immediato sulla qualità percepita della propria offerta. “Vogliamo dare un servizio che prima non esisteva –spiega Linnea PASSALER medico 32enne al centro del progetto, ispiratasi a Patientopinion.org.uk fondata 5 anni fa dal britannico Paul HODGKIN) – e innescare un processo di miglioramento collettivo. Il confronto richiama tutti alla trasparenza e alla responsabilità: concetti apparentemente condivisi, ma che in realtà faticano ad affermarsi”. L’ambizione è quella di dimostrare che, anche con pochi mezzi, si possono promuovere cambiamenti profondi. E non solo quando si parla di sanità. Ovviamente.

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