LA SPORTIVA CARIATESE BATTE LA NUOVA FABRIZIO PER 0-4

Storia di un capolavoro perfetto. potrebbe essere il titolo di un film, ma è quello che è riuscito a fare Mister Lino Oliverio con la Cariatese, imponendosi per 0-4 nel derby contro la Nuova Fabrizio.
Gara che inizia con i padroni di casa che cercano di fare il loro gioco ma dopo appena 3’ Lobello scappa via ed a tu per tu con Visciglia viene toccato da dietro ma l’arbitro lascia proseguire.
All’11’ entra il nuovo acquisto Guido Pantanetti posizionandosi ultimo di difesa (sontuosa partita per lui) liberando sulla fascia il folletto Andres Acotto, al 18’ lo stesso lascia partire un terra area che si insacca all’incrocio dei pali, il grande Visciglia intercetta ma non riesce ad evitare la rete del vantaggio biancazzurro.
Passano i minuti, i padroni di casa ci provano sbattendo prima contro il muro difensivo guidato da Pantanetti e poi dal sontuoso Cela Fernandez che dice di NO tra i pali. La Cariatese cerca di chiudere la prima frazione con il doppio vantaggio ma Visciglia nega più volte questa gioia.
Nella ripresa stesso copione , i padroni di casa cercano di arginare la arcigna difesa Cariatese ed in ripartenza e’ il talentoso Fabio Lobello a scappare via ed a freddare Visciglia .
Al 17’ dobbiamo raccontare un brutto episodio, l’ex Natalino Milito, da poco entrato si rende protagonista in negativo, sferrando a gioco fermo un pugno nello stomaco a Pantanetti meritandosi così il cartellino rosso con la doccia anticipata. Nei due minuti in superiorità numerica però i ragazzi di mister Oliverio non riescono ad approfittarne ed ecco che ristabilita la parità numerica i padroni di casa iniziano un asfissiante forcing con il 5^ uomo, cercando di riaprire la gara, ma una grande difesa ed un sontuoso Cela Fernandez negano più volte la gioia del goal a Cofone e compagni.
Nei 5 minuti di recupero assegnati dal duo arbitrale ( oggi impeccabili) arriva la terza rete di Zambuto a porta sguarnita e la doppietta di Acotto che a tu per tu con Visciglia non gli lascia scampo chiudendo definitivamente i giochi.

D.S. Massimo Martino