Viva preoccupazione serpeggia tra i 23 dipendenti LSU/LPU del Comune di Cariati, a seguito della sentenza dell11 febbraio 2013, decisa dalla Corte Costituzionale sulla loro stabilizzazione. La Suprema Corte, infatti, ha dichiarato lillegittimità costituzionale dellart.55 della Legge Regionale n.47, del2011, relativo al piano di stabilizzazione dei lavoratori LSU/LPU, in violazione dellart.117, terzo comma della Costituzione, che riserva allo Stato la fissazione dei principi in materia di coordinamento della finanza pubblica. In pratica, mentre nella legge statale era prevista la stabilizzazione dei precari nelle Amministrazioni pubbliche, nel biennio 2010-2012 e non anche nel 2013 e nel 2014, la Regione Calabria, con scopo diametralmente opposto al legislatore nazionale, disponeva, con la norma impugnata, la proroga al 2014 del termine finale di stabilizzazione dei precari, con leffetto di sfuggire ai limiti prescritti dalla normativa statale. Della grave situazione, che si è venuta a creare con il rischio del licenziamento di ben 5.000 precari nellintera Regione Calabria, se ne è fatto interprete il consigliere di minoranza dellUDC, Francesco Cosentino, con interrogazione diretta al Sindaco di Cariati, Filippo Sero, al consigliere delegato al personale, Leonardo Trento, al Presidente del Consiglio Comunale, Cataldo Minò e a tutti i consiglieri comunali, dove addebita allAmministrazione Comunale lassunzione a tempo indeterminato di nuovo personale, mentre non ha mai riservato posti utili ai lavoratori precari nei bandi di concorso, pur costatando che LSU/LPU sono ormai diventati figure lavorative indispensabili al funzionamento dellapparato burocratico-amministrativo del Comune. Il capogruppo dellUDC Francesco Cosentino accusa nellinterrogazione lAmministrazione Comunale di non aver rispettato il Patto di stabilità interno per lanno 2012 e che sono stati sforati (così come è avvenuto nel 2011) i parametri, che misurano la deficitarietà strutturale comunale e di non essere più in grado di far fronte validamente al deficit finanziario con mezzi ordinari messi a disposizione dallordinamento vigente e di consentire il normale andamento dellattività amministrativa e dei servizi essenziali comunali. Francesco Cosentino, pertanto, sia per limportanza vitale per le sorti di tanti lavoratori LSU/LPU e delle loro famiglie e sia per la stessa sopravvivenza dellEnte, oltre alle sfaccettature di carattere morale che assume la situazione, interroga i vari soggetti istituzionali di conoscere quali iniziative politiche, programmatiche ed amministrative abbiano intrapreso o intendono intraprendere sulla problematica della stabilizzazione dei lavoratori precari LSU/LPU del Comune di Cariati e chiede urgenti risposte sia orale che scritta in Consiglio Comunale.
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