
DONNE E POESIA SULLE VIE DEL CUORE. SUCCESSO PER LEVENTO DEDICATO ALLE DONNE DEL MONDO Lincontro interculturale ideato da Assunta Scorpiniti è alla quarta edizione Sentimenti, diritti, migrazioni. Questi i temi centrali dellevento di dialogo interculturale Donne e poesia sulle vie del cuore, ideato e curato, in quarta edizione tematica, dalla scrittrice Assunta Scorpiniti, che si è svolto l8 agosto nel centro storico di Cariati, nellambito della programma predisposto per lestate 2011 dallAmministrazione comunale. La poesia è stato, infatti, il motivo conduttore dellincontro, che ha visto, questanno, la collaborazione della Cooperativa Agorà Kroton di Crotone e la partecipazione dellassociazione culturale rumena Euromania e del Centro Italiano Femminile sezione di Cariati. Spunti e titolo sono stati, infatti, tratti da Le vie del cuore, una raccolta poetica di Lucia Cittadino, edita da Arduino Sacco e presentata nelloccasione. La giovane autrice, nata a Cariati ma residente in Emilia Romagna, dove si è trasferita con la famiglia alletà di quattordici anni, vi ha riversato inquietudini, attese e speranze adolescenziali, legate, soprattutto, al passaggio migratorio e poi le riflessioni più mature di donna, madre e lavoratrice oggi integrata nella nuova realtà. Versi e sentimenti che si sono uniti a quelli di Azam Baharami, poetessa e scrittrice iraniana, ospite dellevento con il marito giornalista Medhi Nakhl Ahmadi, durante una serata, resa magica, oltre che dalle presenze, dallatmosfera del bellissimo centro storico e dallattenzione del pubblico che riempiva la piazza. I due coniugi, ha spiegato il presidente Pino De Lucia, nel suo saluto in cui ha espresso limportanza dellaccoglienza e della conoscenza della realtà dei migranti, sono entrati nella famiglia di Agorà Kroton, dopo larrivo sulle coste calabresi a bordo di un barcone e alcuni mesi trascorsi nel centro di accoglienza di Crotone, per il riconoscimento dello status di rifugiati politici. Da Crotone, è arrivata anche Ramona Ioana Tirau, romena di Petrila, che ha portato una testimonianza di donna consapevole della necessità del cambiamento, di fronte a scelte radicali, come una migrazione che non prevede un ritorno a breve termine. Rodica Giacco, che è stata la prima immigrata arrivata a Cariati dalla Romania, nel 1989, è, invece, la presidente dellassociazione culturale rumena Euromania, attiva da oltre un anno nella cittadina jonica, con limpegno di far conoscere e apprezzare gli aspetti migliori del suo popolo, che è portatore di cultura e di valori, come quello del lavoro, e non è, quindi, rappresentato da una minoranza che delinque e passa continuamente sui giornali o in televisione. Da queste storie – ha spiegato Assunta Scorpiniti si coglie il senso del tema prescelto: le vie del cuore sono quelle dei percorsi interiori, che vedono le donne vivere i sentimenti in un modo intenso, ma anche le strade del mondo, attraversate per un progetto di vita migliore o quelle, difficilissime, ancora oggi, del riconoscimento del diritto fondamentale alla sopravvivenza, alla libertà, alla propria realizzazione come persona. Questo tema, in realtà, sviluppa il significato profondo di questi incontri di dialogo interculturale giunti alla quarta edizione: Lobiettivo aggiunge la curatrice – è quello di contribuire alla promozione di politiche che tutelino e valorizzino le donne nelle loro differenze culturali e negli itinerari di vita, favorendo lincontro tra quelle che vivono lesperienza della migrazione e donne del luogo. Un incontro riuscito, considerando la partecipazione entusiasta di signore impegnate a vario titolo nella comunità locale e nel territorio: lavvocato e consigliere comunale Filomena Greco, la presidente Cif Cariati, Carmela Sciarrotta, lavvocato e cittadina delegata allo spettacolo Assunta Trento; le stesse, tra laltro, hanno omaggiato la giovane autrice Lucia Cittadino leggendo e commentando le sue poesie. Durante la serata, allietata dai momenti musicali offerti dalla cantante Emanuela Malara e dalle melodie rumene della giovane Ionela, ampio spazio è stato riservato al tema dei diritti umani, che ancora sono negati a tanti uomini e a tante donne del mondo. Ne sono stati testimoni proprio i due coniugi iraniani Mehdi e Azam, che hanno descritto la situazione del loro paese e di loro stessi, attivisti politici e culturali (sono entrambi laureati in fisica nucleare e docenti), che, per aver denunciato, attraverso la pubblicazione di articoli giornalistici, la violazione dei diritti umani nel loro paese, sono stati più volte imprigionati. Azam, in particolare, con il supporto di una eloquente videoproiezione su Le donne in Iransi è soffermata sulla situazione femminile; sono tante nel suo paese, le donne, soprattutto di elevato livello culturale, impegnate in movimenti che lottano per i diritti e per la libertà. In tema di diritti e violenze sulle donne, cè stato anche lapporto poetico di Alfredo Genovese, che, con la poesia Sulla strada, tratta da una sua raccolta di versi, ha aperto uno squarcio sul mondo delle prostitute, sempre più numerose ai cigli delle nostre strade. Infine, la celebrazione della poesia nella sua espressione massima, affidata al poeta Rocco Taliano Grasso, che ha ricordato la grande Alda Merini, scomparsa nel 2009, con una testimonianza sorprendente e inedita, relativa alla venuta a Cariati, nel 1989, della poetessa dei Navigli, insignita del premio di poesia Città di Cariati, quando ancora era sconosciuta. Nei tre giorni a diretto contatto con la Merini, Taliano Grasso ha potuto conoscere lautenticità della persona, apprezzarne la sensibilità e il genio poetico e stupirsi della personalità di una donna davvero straordinaria.
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