
Giornata dellUnità Nazionale e delle Forze Armate, sono stati due i momenti ai quali la comunità di Longobucco ha partecipato, come da tradizione, nella prima domenica successiva al 4 novembre. Una manifestazione si è tenuta nel centro storico del comune silano e laltra a Castiglione Marittimo (CZ) per rendere omaggio al concittadino carabiniere Raffaele DE VICO caduto in una imboscata in questa frazione di Falerna nel 1927. Ricordare ogni volta quelle che furono le vicende dei conflitti mondiali ha detto il Primo Cittadino nel suo intervento in Piazza Monumento significa auspicare che non vi siano più motivi e cause per generare eventi bellici. Purtroppo lo scenario che si presenta ogni giorno nelle cronache giornalistiche è sempre più sconfortante. Focolai di guerra si riaccendono in varie parti del mondo. Siamo allarmati per il terrorismo mondiale ha continuato il Sindaco che può colpire ovunque e che comporta un costante impiego di forze e risorse. Ci preoccupa la nuova emigrazione, quella di migliaia di profughi, costretti ad abbandonare la propria terra tormentata da guerre e devastazioni. Tra i compiti che vengono richiesti alle nostre Forze Armate, oltre che assicurare la sicurezza dello Stato, ci sono quelli di sostenere la pace e la giustizia internazionale. Compiti completamente nuovi rispetto al passato. Per questo, accanto a quella che è la nostra riconoscenza per quelli che nei conflitti mondiali si sacrificarono in nome della Patria, vi invito ad alimentare ha concluso STASI rivolgendosi ai suoi concittadini il sentimento e la stima per quelli che nelle Forze Armate quotidianamente operano per la sicurezza della nazione, per la pace e per la giustizia. Nella stessa giornata di domenica (8 novembre), in rappresentanza dellAmministrazione Comunale, lassessore Bruno DE LUCA ha partecipato, a Castiglione Marittimo, alla commossa ricorrenza organizzata dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso Principessa Iolanda Margheritadi Falerna in memoria dellillustre concittadino. All’emozione per questo importante momento istituzionale ha detto DE LUCA si unisce la commozione per lessere venuto a conoscenza della storia dei due gendarmi colpiti nelladempimento del loro dovere e rimasti per lungo tempo nel più oscuro anonimato. Dei carabinieri caduti in unimboscata tesa da due latitanti conosciamo solo i nomi: lappuntato Michele MARZANO di Bovalino (RG) e Raffaele DE VICO di Longobucco. Essi rivestono, pertanto, un significato più ampio della loro personale vicenda: possono ben rappresentare lequivalente della funzione del milite ignoto. La loro comune morte ha continuato lassessore ci induce a riflettere una volta di più sul rischio quotidiano che tanti nostri giovani si assumono per difendere quei valori senza i quali la nostra società smetterebbe di tenersi in piedi. La mano vile dellillegalità, oggi come allora, può attentare alla loro incolumità per i motivi più vari e imprevedibili. Ogni appartenente alle Forze dellOrdine che tenga fede al giuramento prestato, meriterebbe, solo per questo, un riconoscimento. In tempi come i nostri nei quali la responsabilità, lonore e il senso del dovere paiono virtù civiche che riscuotono scarso apprezzamento, lesempio è lunico antidoto che possiamo e dobbiamo ricercare. MARZANO e DE VICO servirono sino in fondo la loro divisa e i valori che essa presuppone. Onorarli in questa giornata ha concluso DE LUCA vuol dire, quindi, restituire loro la dignità della memoria, alla quale hanno pieno diritto. Alla manifestazione di Castiglione hanno preso parte anche dei rappresentanti delle Forze dellOrdine di Falerna assieme al comandante Capitano Fabio VINCELLI di Lamezia Terme (CZ). – (Fonte/Lenin MONTESANTO Comunicazione & Lobbying).
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