
■Antonio Loiacono
Cariati, gioiello calabrese adagiato sulle sponde del Mar Jonio, è terra di storia, tradizioni e talenti. Da questo borgo marinaro nasce Antonio “Tony” Scalioti, un pizzaiolo che ha saputo trasformare la sua passione in un’arte riconosciuta a livello internazionale. Figlio di un territorio che fonde ingegno e autenticità, Scalioti rappresenta oggi l’eccellenza gastronomica italiana nel mondo, trionfando alla decima edizione del Campionato Mondiale Pizza DOC, svoltasi il 12-14 novembre presso l’ex Tabacchificio di Capaccio Paestum.
Le sue origini cariatesi sono evidenti in ogni sua creazione: il mare e la terra che circondano Cariati sembrano rivivere nei sapori delle sue pizze, capaci di raccontare storie di autenticità e passione. Cresciuto tra i profumi delle ricette calabresi e il ritmo delle onde dello Jonio, Antonio ha saputo unire tradizione ed innovazione, diventando un punto di riferimento nel mondo della pizza e, in particolare, della pinsa romana.
Il suo ultimo trionfo ne è la conferma: al Campionato Mondiale Pizza DOC, ha vinto il premio per il Miglior Topping per Pizza DOC, un riconoscimento che celebra la sua capacità di creare abbinamenti armoniosi e originali. Non solo: Scalioti ha conquistato anche il terzo posto nella categoria Pinsa Romana, un’ulteriore dimostrazione della sua maestria.
Il podio di quest’anno non è una novità per Antonio Scalioti, che già nel 2019 aveva portato a casa il titolo assoluto nella competizione mondiale. La sua carriera è costellata di successi, frutto di un approccio unico che combina la ricerca dei migliori ingredienti con una creatività senza pari.
Scalioti, però, non è solo un pizzaiolo pluripremiato. È anche un imprenditore visionario: le sue pizzerie ad Anagni e Colleferro sono mete ambite per gli amanti della buona pizza, attratti dalla sua capacità di reinterpretare la tradizione con uno sguardo moderno.
Se Antonio è oggi un ambasciatore dell’arte della pizza, il merito va anche alle sue radici. Cariati, con la sua cucina semplice e genuina, è stata la prima palestra dove Scalioti ha iniziato a sperimentare e imparare. Questo legame con il suo territorio è evidente nei suoi piatti, che uniscono il gusto autentico della Calabria all’eleganza delle tecniche più raffinate.
La sua pinsa romana, con l’impasto leggero e croccante, diventa così una tela su cui dipingere i sapori del Mediterraneo: pomodorini del Sud, erbe aromatiche raccolte al mattino e un filo d’olio d’oliva che parla di colline assolate.
La partecipazione di oltre 500 concorrenti provenienti da 32 nazioni ha reso questa edizione del Campionato Mondiale Pizza DOC un evento di altissimo livello. In un contesto così competitivo, i successi di Antonio Scalioti non sono solo motivo di orgoglio personale, ma rappresentano anche un trionfo per l’intera comunità cariatese e per la Calabria tutta.
Antonio non si limita a essere un pizzaiolo: è un ambasciatore di cultura, che porta con sé il profumo dello Jonio e il calore del Sud in ogni impasto che prepara.
Mentre il mondo della gastronomia continua ad evolversi, Antonio Scalioti non smette di innovare. Per lui, ogni competizione è un’occasione per crescere ed ogni pizza è un’opportunità per raccontare una storia.
Cariati, con il suo mare e le sue tradizioni, continuerà a essere il laboratorio di ingegno che lo ha ispirato ed Antonio, con la sua passione ed il suo talento, continuerà a far brillare il nome del suo paese sulle tavole di tutto il mondo.
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