
Si riaccendono le speranze per la salvaguardia del Tribunale di Rossano. Rimaniamo ottimisti sul futuro ma non abbasseremo la guardia finché non avremo in mano il decreto ministeriale che garantirà alle popolazioni dellArea urbana Corigliano-Rossano e della Sibaritide la massima e perenne funzionalità del presidio giudiziario, sgombrando il campo da ogni paventata e sciagurata ipotesi di soppressione. Così come ribadito in più circostanze e nelle diverse sedi, le premesse per salvare questo territorio da uno scippo epocale ed ingiusto ci sono tutte. Ora aspettiamo fiduciosi levolversi della vicenda nel prossimo futuro, consapevoli di non aver lasciato nulla dintentato. È quanto affermano il Sindaco Giuseppe ANTONIOTTI ed il Presidente del Consiglio comunale, Vincenzo SCARCELLO, di rientro dallassemblea nazionale promossa dallOrganizzazione unitaria dellavvocatura italiana (OUA), riunitasi ieri (giovedì 30 maggio) a Roma presso la sala congressi dellERGIFE. Folta la presenza degli amministratori rossanesi. Insieme al Primo Cittadino e al massimo esponente dellAssise civica, erano presenti anche assessori e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, accompagnati dalla nutrita rappresentanza locale giunta nella Capitale a bordo di due pullman messi a disposizione dallAmministrazione comunale e dal Consiglio dellordine. Una trasferta positiva afferma ANTONIOTTI che ha rafforzato la speranza di continuare a tenere in vita il nostro tribunale. Restiamo vigili, perché alle promesse, seppur fondate, devono seguire i fatti. Per questo prosegue non arretriamo di un passo e attendiamo lannullamento di quel decreto ministeriale che ha rivisitato in modo capestro la geografia giudiziaria italiana. Mi ritengo comunque soddisfatto anche per gli incontri che in questi giorni romani ho avuto con il sottosegretario Marco MINNITI e con altri diversi parlamentari che sostengono la causa che ormai da tempo vedono uniti lAmministrazione comunale, il Consiglio dellOrdine degli avvocati, i comitati spontanei e tutta la comunità. Sono convinto va avanti il Sindaco che su queste priorità, che interessano il nostro territorio, non debbano esistere colori politici né altre differenze. Lo dice uno che in questi giorni non ha avuta remora a varcare la soglia della segreteria nazionale del Partito democratico, con lobiettivo comune di giungere ad una positiva e condivisa risoluzione della vicenda. Per il suo operato e per lenorme abnegazione conclude ANTONIOTTI tra gli altri ringrazio il Presidente dellordine Serafino TRENTO, sempre vicino in questa battaglia di civiltà per il bene dei nostri cittadini e che, tra laltro, si è speso per fissare lincontro con il senatore MINNITI. Non possiamo che reputarci soddisfatti dellennesimo appuntamento romano, mirato a salvaguardare il Tribunale di Rossano ha commentato il Presidente del Consiglio comunale, Vincenzo SCARCELLO. Sono rimasto positivamente colpito ha aggiunto dallampia presenza allassemblea della deputazione calabrese, di tutte le forze politiche. Siamo fiduciosi per levoluzione che sta registrando la vicenda. Ma soprattutto ha scandito SCARCELLO constatiamo con enorme favore lintenzione di ridare il giusto equilibrio al rapporto giustizia-territorio. Un equilibrio che, purtroppo, era stato mortificato dal provvedimento assurdo del Governo MONTI. Ci fermeremo però ha concluso soltanto quando la salvezza del palazzo di giustizia sarà ratificata con un apposito decreto. Non prima. – (Fonte: MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying).
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