
Rivisitazione della geografia giudiziaria, prosegue in maniera costante limpegno dellAmministrazione ANTONIOTTI per scongiurare la soppressione del Tribunale della Sibaritide e dellArea urbana Corigliano-Rossano. Un lavoro che vede impegnato lEsecutivo su più fronti per combattere anche il depauperamento del patrimonio documentale e archivistico accatastato in centocinquantanni di storia dal Palazzo di Giustizia cittadino. Nel merito, il sindaco Giuseppe ANTONIOTTI ed il presidente del Consiglio comunale, Vincenzo SCARCELLO, attraverso una missiva, hanno tranquillizzato il presidente del Comitato Sei da Salvare – Rossano, Maurizio MINNICELLI, riguardo ad un paventato trasloco dellArchivio storico del presidio presso la nuova sede forense di Castrovillari. TESTO INTEGRALE DELLA MISSIVA DEL SINDACO ANTONIOTTI E DEL PRESIDENTE SCARCELLO ALLAVV.MINNICELLI La ringraziamo per linteresse e la sensibilità che, insieme allintera avvocatura del Foro di Rossano, al Consiglio dellOrdine degli Avvocati, ai giovani avvocati, alla Camera Civile e Camera Penale, al personale dipendente del Tribunale e al comitato Sei da Salvare Rossano, sta dimostrando nella battaglia civile a difesa del presidio giudiziario cittadino. Recentemente abbiamo appreso con piacere come abbia voluto sensibilizzare il territorio, le Istituzioni, gli organi di Stampa e le autorità preposte in merito ad un altro danno collaterale che la nostra comunità potrebbe subire, a causa dellattuazione della nuova geografia giudiziaria, con un palesato scippo dellarchivio storico del Tribunale. Un patrimonio culturale, appartenente alla memoria e alle radici giuridiche centocinquantennali non solo della Città di Rossano, ma del vasto territorio della Sibaritide, della Sila Greca, delle comunità dellArberia e della nascente Area urbana, che di certo non lasceremo andar via! È nostra intenzione, infatti, qualora dovesse palesarsi lipotesi di un trasloco anche dellarchivio storico verso lindicata nuova sede forense di Castrovillari, reperire idonea e consona sistemazione ad un bene così importante per le nostre comunità, ospitando lo stesso, eventualmente, nei locali di Palazzo San Bernardino, nel Centro storico. Resta fermo, però, che per noi tale ipotesi dovrà essere valutata come extrema ratio, data lancora incerta sorte del Tribunale cittadino. La tutela e la difesa a denti stretti del Palazzo di Giustizia della Sibaritide, sfruttando qualsiasi forma di lotta o civile protesta ed assumendo ogni utile iniziativa, deve rimanere il nostro obiettivo primario. Una rotta indifferibile e costante che dobbiamo continuare a perseguire tutti insieme, unitamente al territorio. Certo, levolversi delle contingenze e lignava politica del Governo Monti prima ed dellodierno Governo di larghe intese poi, non lasciano molti spiragli dottimismo. Ma guai a scoraggiarsi. Conosciamo bene la sua verve combattiva e limpegno che sta profondendo a favore di questa causa e, per questo, la invitiamo a continuare a lottare fino alla fine, usque ad consummationem saeculi, per far apprezzare il buon diritto del territorio e a coinvolgere in questa battaglia di civiltà quanti ancora hanno a cuore le sorti di questo angolo della Calabria. (Fonte: Montesanto Sas Comunicazione & Lobby
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