MARIA COSENZA E LA CAMPAGNA ELETTORALE: UN APPELLO PER UN’EMILIA ROMAGNA PIÙ INCLUSIVA E SICURA

■Antonio Loiacono

Maria Cosenza, candidata alla carica di consigliere regionale in Emilia Romagna nella circoscrizione di Bologna con la lista “Civici con De Pascale Presidente”, si appresta a chiudere la sua campagna elettorale! Originaria di Cariati e residente in Emilia Romagna da anni, Cosenza ha saputo interpretare le aspettative di una comunità in cerca di equità, inclusione e sicurezza, ribadendo in ogni incontro elettorale il suo impegno per un’Emilia Romagna dove “nessuno venga lasciato indietro.”

Per Maria Cosenza, la campagna elettorale è stata “un’esperienza bellissima,” un viaggio che le ha permesso di conoscere persone, ascoltare le loro storie e portare alla luce le questioni più rilevanti per i cittadini. Tuttavia, non ha nascosto le difficoltà che quest’esperienza comporta, specie per chi come lei ha dovuto sacrificare il tempo prezioso con la famiglia e con gli amici, impegnandosi senza sosta per trasmettere il proprio programma e la propria visione. In questo contesto, ha voluto ringraziare calorosamente i sostenitori che l’hanno accompagnata lungo tutto il percorso. “Il mio augurio è che, alla fine di questo cammino, possiamo dire insieme: ne è valsa la pena,” ha dichiarato Cosenza, con un invito a non perdere questa occasione di partecipazione attiva.

Al centro del programma di Maria Cosenza c’è l’integrazione sociale, un tema che ha trattato con grande attenzione e che considera fondamentale per una regione che voglia guardare al futuro. Cosenza sottolinea l’importanza di politiche di inclusione capaci di offrire ad ogni persona, indipendentemente dall’origine, la possibilità di sentirsi cittadino a tutti gli effetti. “Siamo tutti cittadini e cittadine di questa regione e dobbiamo essere trattati allo stesso modo,” ha affermato, spiegando che la cittadinanza è un diritto da garantire a chiunque viva sul territorio, affinché ogni individuo possa contribuire alla crescita della comunità.

Un altro tema centrale per Cosenza è la sicurezza sul lavoro, che considera “fondamentale per il benessere di tutti.” In un contesto nazionale sempre più segnato da episodi di violenza e difficoltà per il personale viaggiante sui mezzi pubblici, la candidata ha chiesto che la Regione Emilia Romagna si impegni a garantire condizioni lavorative sicure e dignitose, proteggendo i lavoratori dai rischi quotidiani e migliorando le loro condizioni. “È necessario adottare misure preventive e migliorare le condizioni lavorative, affinché tutti possano svolgere il proprio lavoro in un ambiente sicuro e rispettoso,” ha dichiarato Cosenza, richiamando l’attenzione sulla necessità di agire concretamente.

La candidata dei “Civici con De Pascale Presidente” ha anche insistito sull’urgenza di rafforzare il sistema sanitario regionale. Cosenza ha evidenziato come la pandemia abbia aumentato le esigenze di cura della popolazione e posto sotto pressione il personale sanitario. A suo avviso, occorre investire su medici ed infermieri, ridurre le liste d’attesa per esami diagnostici e garantire a tutti i cittadini cure di qualità. “Dopo la pandemia -dice l’avvocato- le esigenze di salute sono aumentate, ed i nostri operatori sanitari si trovano a lavorare in condizioni sempre più difficili. È essenziale intervenire per migliorare le condizioni di chi ogni giorno si prende cura di noi”, sottolineando l’urgenza di sostenere un settore fondamentale per il benessere collettivo.

Concludendo il suo appello, Maria Cosenza ha invitato i cittadini a recarsi alle urne il 17 e 18 novembre, ricordando quanto sia importante che ogni elettore faccia sentire la propria voce per costruire un futuro comune. “Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile. Noi lo faremo,” ha affermato con convinzione, ringraziando coloro che hanno creduto nel suo progetto e sostenuto la sua visione.

Maria Cosenza, attraverso il suo percorso elettorale, ha dimostrato come una politica fatta di ascolto, partecipazione e concretezza possa essere la chiave per un’Emilia Romagna più equa, sicura ed inclusiva. Con il suo messaggio, ha trasmesso non solo la speranza di un cambiamento positivo, ma anche l’invito a essere protagonisti di questa trasformazione.