
In una lettera aperta del capogruppo consiliare di minoranza dellUDC, diretta al sindaco di Cariati, Francesco Cosentino mette a nudo le diverse criticità dellAmministrazione Comunale che hanno gravemente compromesso e danneggiato non solo le casse del Comune, ma anche limmagine stessa della città, incapace di fornire i servizi essenziali (nettezza urbana, erogazione acqua potabile, viabilità comunale, pubblica illuminazione, cimitero, pulizia, decoro urbano etc). Francesco Cosentino, nella sua nota, incalza sempre di più quando puntualizza: Sindaco, la sua Amministrazione, ad oggi, non è stata in grado di portare a compimento alcuna opera pubblica programmata ed è stata incapace di generare benessere,sviluppo e crescita economica e sociale alla nostra cittadina. Nulla in merito al Piano Spiaggia, al Piano Strutturale Associato (PSA),alla risoluzione delle ormai ataviche problematiche dei terreni comunali e degli LSU/LPU comunali. Lesponente del partito di Casini imputa allEsecutivo Sero oltre alle suddette criticità anche quella recente riguardante il sequestro dei lidi balneari, avvenuto in piena stagione turistica. Francesco Cosentino asserisce che non trattasi né di violazioni inerenti gli aspetti igienico-sanitari delle strutture o di malaffare di altra natura,ma bensì di irregolarità relative a concessioni demaniali marittime: Lesponente della minoranza precisa che la competenza di concessioni demaniali marittime è del Comune,in quanto lo stabilisce la legge nazionale e quella regionale. Sindaco, si chiede Francesco Cosentino, perché tanti nostri operatori turistici,che esercitano lattività in strutture realizzate già da molti anni, si trovano oggi ad essere in stato di precaria legalità? Essi sono stati assoggettati a provvedimenti giudiziari che, purtroppo, li hanno privati delle loro strutture nel periodo dellanno di maggiore attività lavorativa, compromettendo quei pochi redditi che la breve stagione estiva avrebbe loro procurato. Francesco Cosentino, nella sua nota, si dice convinto che lintera responsabilità politica delle vicende giudiziarie, che hanno portato al sequestro delle strutture balneari sia tutta imputabile allAmministrazione comunale, a guida Filippo Sero, alla sua conclamata carenza di programmazione, controllo e di indirizzo politico ed amministrativo, allincapacità di mantenere fede alle tante false promesse elettoralistiche ed alla miopia istituzionale e gestionale della Giunta comunale Il consigliere di minoranza si chiede: Che fine ha fatto il Piano Spiaggia? Rivolgendosi direttamente al sindaco afferma che del Piano Spiaggia se ne sono perse le tracce. Eppure da più di una anno la Giunta comunale da Lei guidata ha revocato lincarico ai tecnici progettisti conferendo lincarico ad altri professionisti. Ma siamo sempre sulla stessa lunghezza donda: il Piano spiaggia non è ancora approdato in Consiglio comunale.
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