
Cariati 1 dicembre 2015 Promozione di un comitato civicoper un rinnovamento radicale della classe dirigente attuale. Il Movimento Le Lampare BJC, rende pubblica la propria volontà di voler lavorare alla formazione di un Comitato di Cittadini, intenzionato non solo ad attuare un ricambio radicale della classe dirigente politica in vista delle prossime amministrative ma anche a proporre soluzioni innovative, che vadano nella direzione della trasparenza e del rispetto dei territori per una gestione intelligente e lungimirante delle risorsein favore dellinteresse generale e pubblico della collettività. Per agevolare la costruzione di questo nuovo soggetto,il Movimento Le Lampare,porrà fin da subito ai suoi futuri interlocutori, alcuni puntiprogrammatici fondamentali e alcune regole costitutive, chiare e nitide che in questa occasione verranno solo espresse in sintesi: · Gestione pubblica e partecipata dei servizi · Gestione Organizzata del patrimonio immobiliare pubblico · Valorizzazione del territorio · Sinergia con gli Istituti Scolastici del Comprensorio LAzienda Pubblica e Partecipata Multiservizi LAzienda Speciale,è un ente strumentale dell’Ente Locale dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto, approvato dal Consiglio Comunale.Trattasi pertanto di un ente di diritto pubblico, diverso dal Comune da cui dipende funzionalmente.Rientra, inoltre, nella categoria degli enti pubblici economici (Cass. Sez. un. 15 dicembre 1997, n. 12654). Tramite questo strumento, il Comune di Cariati sarà la principale azienda sul territorio,capace di erogareservizi fondamentali per la comunità,essenziali al suo sviluppo,oggi non garantiti.In questi anni la realtà ha dimostrato che lesternalizzazione dei servizi ha prodotto solo fallimenti ed inefficienze gravi. Pertanto, risulta essere chiara, la convinzione che unaccuratariorganizzazione degli uffici e unottimizzazione delle risorse possano essere la base per poter, anche a Cariati, attuare dellepratiche innovative,che sono già realtà di una miriade di comunità dette virtuose. Costituendo lAzienda Pubblica e Partecipata Multiservizi ci si vuole avvalere effettivamente, del risultato raggiunto dai cittadini italiani con il Referendum del giugno 2011, per quanto concerne la gestione pubblica dei servizi locali. LAzienda Pubblica Speciale Multiservizi adotta forme di democrazia partecipativa attiva sulla pianificazione, programmazione e gestione, con i lavoratori, gli abitanti del territorio e le associazioni. Stabilisce il GOVERNOPUBBLICO del ciclo integrato delle ACQUE e dei RIFIUTI, la PROPRIETA PUBBLICA e INALIENABILE delle Infrastrutture e delle Reti. I dipendenti, mediante accordo sindacale, transiteranno immediatamente nellorganico dellAzienda Speciale, conservando tutti i diritti giuridici ed economici acquisiti. Nellattuazione di tale progetto saranno assicurate quindi, le relazioni sindacali e i contratti di lavoro garantiti per legge. Gestione integrata del ciclo dei rifiuti e delle acque Servizio Idrico: lacqua non è una merce.Laccesso allacqua è un diritto umano inviolabile. Con la Costituzione dellAzienda Speciale Partecipata, il Comune si riappropria, dunque, dei Servizi e dei Beni fondamentali come lAcqua, che ad oggi sono in ostaggio di grandi speculatori (gestori privati)emultinazionaliche non garantiscono affatto i fini sociali. La Partecipazione dei Cittadini tramite gli organi dellazienda Pubblica può garantire, invece, il miglioramento del servizio integrato in termini di efficacia, di efficienza e di economicità del servizio pubblico stesso. Per quanto concerne il servizio idrico lAzienda si occuperà della captazione e delladduzione, come della distribuzione dellacqua. Le economie create dallAzienda,permetteranno la ricerca di nuove fonti idriche, lattuazione degli interventi necessari agli impianti e la manutenzione ordinaria che garantiranno la qualità,labbattimento a medio/lungo termine delle tariffe,la stabilizzazionee laumento del livello occupazionale nella comunità. Saràpromossa sul territorio,la dislocazione diffusa di Case dell’acqua:distributori di acqua perfettamente potabile gratuita, come avviene in molti Comuni virtuosi(le fontane del terzo millennio). In estrema sintesi, il Movimento Le Lampare,recepisce totalmente i capisaldi della Proposta Regionale Di Iniziativa Popolare Tutela, governo e gestione pubblica del ciclo integrato dellacqua, proposta nel 2013 dal Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica Bruno Arcuri, di cui lassociazione si è fatta nel suo territorio promotrice con iniziative di sensibilizzazione. Servizio Rifiuti: Stop alla speculazione dei privati. Seguendo le direttive della Legge Rifiuti Zero, di cui da sempre si è promotori, sintende anche in questo campo attuare una rivoluzione di civiltà e dignità che i cittadini cariatesi meritano, dopo un lungo degrado che ormai perversa da decenni. Tramite lAzienda Speciale Multiservizi Pubblica e Partecipata, il Comune di Cariati gestirà il servizio pianificando obiettivi e finalità secondo i principi che devono guidare una corretta gestione del ciclo dei rifiuti: – Riduzione, Riuso e Riciclaggio(recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE che in particolare indica la scala delle priorità nella gestione dei rifiuti: la preparazione per il riutilizzo, il riciclo o ogni altra operazione di recupero di materia sono adottate con priorità rispetto all’uso dei rifiuti come fonte di energia, per cui, allinterno del recupero diverso dal riciclo, va privilegiato il recupero di materia rispetto al recupero di energia, rafforzando quanto già recepito nella normativa italiana con la modifica dell’art. 179 del D. Lgs n. 152/2006 operata dal D. lgs n. 295/2010); – Protezione dell’Ambiente e della Salute e rafforzamento della prevenzione primaria di malattie attribuibili ai rischi indotti da inadeguate modalità di gestione dei rifiuti; – Partecipazione Attiva e Concertazione alle decisioni in materia di salute, ambiente e gestione dei rifiuti da parte dei cittadini e delle associazioni di categoria (Carta di Ottawa per la promozione della salute del 21 novembre 1986, D.Lgs n. 502/2006, Carta di Aalborg 1994, Convenzione di Aarhus 26.6.1998, Direttiva 2003/35/CE, Direttiva 2008/98/CE). Il Ciclo Virtuoso Della Gestione Dei Rifiuti, tramite una differenziata spinta con il metodo del Porta a Porta può essere attuato solo estraniando dalla fase di raccolta la gestione privata,la quale non mira alla riduzione del volume dei rifiutiperché collegata a gestori, proprietari di impianti di smaltimento. Laffidamento diretto del servizio ai privati, in questi anni ha provocato solo ingenti danni al territorio, non riuscendo a garantire in molti casi nemmeno la mera raccolta, causando, in modo consuetudinario,problemi di salute pubblica e di ordine pubblico. Tramite lAzienda Pubblica, i cittadini si doteranno di unPunto di raccolta per gli ingombranti e di un Laboratorio per la creazione di nuova materia derivante dal riciclo e riuso. La frazione di umido differenziatoverrà trasformato in fertilizzante biologico per lagricoltura(Centro di Compostaggio di Comunità),tramite sistemi a basso costo e ad impatto ambientale zero, come la Lombricoltura. La logica fondamentale sarà: Differenziata Spinta con leliminazione di tutti Cassonetti e lIstituzione della Tariffa Puntuale (il cittadino paga per quanti rifiuti produce, con riduzione fino al 20% della tariffa per chi effettua il compostaggio diffuso domestico). Le pratiche virtuose di cui ci si vuole fare portatori sonogià realtà di diverse comunità calabresi, numerose anche nella provincia di Cosenza, dove, oltre che la nascita di nuove forme variegate di reddito, dirette e indirette, si garantisce un risparmio economico siaper le tasche dei cittadiniche per le casse pubbliche conuna riduzione effettiva ed importante delle voci di costo di bilancio. Dunque, come già dimostrato da altre tante realtà in Italia,linternalizzazione dei servizi tramite lAzienda Pubblica e Partecipata è uno strumento sostenibile e vincente su tutti i punti di vista. Gli interessi particolari e privati che gravitano intorno a questi settori strategici sono in Calabria colpevoli,in collusione con la malapolitica, di aver distrutto comparti fondamentali come Turismo, Agricoltura e Pescae di aver minato gravemente la Salute Pubblica. Lesperienza calabrese in questi campi, impone, dunque, un necessario ed urgente cambio totale di rotta escelte coraggioseche contrastino quei gruppi dinteresseche da anni mercificano sulla salute e sul futuro dei cittadini condizionandone anche tragicamente le esistenze. Patrimonio immobiliare pubblico Gestione Organizzata Del Patrimonio Pubblico Si andrà a tutelare lInteresse Generale dei Cittadini, per una gestione parsimoniosa e produttiva dei Beni Immobiliari Comunali, anche reintegrando il Patrimonio Civico evalorizzandolo, chiarendo quelle situazioni alloggi indefinite e che ostacolano una qualsivoglia possibilità digestione e identificazione di intere aree. La chiarezza sulla situazione patrimoniale immobiliare civica è indispensabile e non più procrastinabile, sia per garantire la liquidazione degli usi civici agli aventi diritto sia per garantire linteresse generale in quelle situazioni in cui invece è certificato già il diritto civico a favore dei cittadini cariatesi. Si punterà ad una Gestione Organizzata del Patrimonio Civico cosi daintercettareanche i finanziamentidisponibili destinati allesercizio di attivitàAgro-Silvo-Pastorali e Storico-Naturalistico-Archeologico. In questi anni, il Movimento LE LAMPARE, ha promosso dal basso diverse iniziative sul campo della Valorizzazione del Territorio, con la riscoperta di Luoghi Storici e Naturalistici, la promozione di visite guidate con gli studenti delle scuole del comprensorio e con numerosi turisti, nonostante le enormi difficoltà oggettive di fruibilitàdei luoghi. Nel suo impegno sociale, è riuscita ad elaborarecon la Cooperativa Sociale Le Nove Torri arl, con la Società Geofisica srl e con la AstarteOnlus, il progetto BIOCULTUR finanziato dal Dipartimento della Gioventùche andrà a coinvolgere in ATS i Comuni diCariati, Terravecchia, Pietrapaola, Campana, Paludi e Crucoli e che propone quale scopo primario, la valorizzazione dei siti archeologici(Tomba Brettiia, Sito fortificato di Pruija, Cerasello e Muraglia di Annibale, Pietre dellIncavallicata) e naturalistici del comprensorio. I punti programmatici esposti, esprimono chiaramente,unAzione Amministrativa e di Gestione sostenibile, perun nuovomodello di sviluppo e di reddito prodottosia dalla gestione parsimoniosa delle risorse edeiservizi essenziali gestiti dal Comune, sia dalla valorizzazione del territorio, del suo Patrimonio Naturalistico, Storico e Archeologico.Nellattuazione di questo programma si punterà ad un forte coinvolgimento degli istituti Superiori Professionali, così da poter formare in loco figure lavorative specializzate. La collaborazione con gli Istituti da parte dellazienda pubblica e quindi dellamministrazione comunale servirà anche alla realizzazione dicorsi di formazione e stage (accedendo anche ai fondi comunitari previsti) per gli Studenti allinterno dellEnte stesso,anche mirando ad un progressivo inserimento nel mondo lavorativo dei giovani del territorio. Nello specifico, si mira al coinvolgimento degli Istituti Comprensivi (IPSIA, LICEO SCIENTIFICO) presenti sul territorio, nellambito della ricerca sul riuso e riciclo dei materiali, nellambito delle attività chimico-meccaniche inerenti la gestione e il controllo delle acque e delle sue reti oltre che per tutte quelle specialità attinenti all Accoglienza al Turismo Culturale Storico Itinerante. E necessario dunque, che gli stessi Cittadini, si riapproprino, in rottura con tutti i meccanismi speculativi e viziosi, dei beni oggi usurpati dalla mala politica. Punti chiari e nitidi che saranno posti se ce ne sarà occasione a chiunque voglia rapportarsi in vista della prossima tornata elettorale. Tra gli interlocutori,pertanto escludiamo sin da ora tutti quei soggetti i cui interessi privati possano essere in posizione contrastante con quelli della comunità nella sua complessità. Inoltre, questo Movimento, nellintento di effettuare il rinnovamento totale della classe dirigente che la Comunità attende da anni, considera indispensabile al fine dellAttuazione del Programma, la Partecipazione attiva e organizzata dei cittadini coscienti per porre fine allo spettacolo deprimente che da oltre trentanni vede i soliti soggetti che si alternano al governo del paese con i risultati palesi visibili da tutti. Movimento LeLampare Basso Jonio Cosentino lelamparebjc@gmail.com
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