
Una cittadinanza letteralmente annichilita per lenorme degrado nel quale lAmministrazione Comunale ha sprofondato la bella e ridente cittadina del basso jonio cosentino. Gli imprenditori turistici, i commercianti, i titolari di lidi, di strutture ricettive, alberghi e di ristorazione sono prostrati per la netta carenza dei servizi più essenziali che hanno spinto numerosissimi villeggianti a scegliere i centri viciniori per le loro ferie. E per finire ecco spuntare lultima perla, partorita dallAmministrazione comunale: Le Strisce Blù, che ha superato, a detta della stragrante dei residenti e dei pochissimi turisti, presenti a Cariati, ogni limite dellindecenza. Sulla problematica vi è stata una reazione in massa della popolazione cariatese, che ha condannato unanimemente e in maniera anche pesante lultima determinazione dellesecutivo comunale. Sul tema è intervenuto il capogruppo dellUDC, in Consiglio Comunale, mediante una lucida, impietosa e circostanziata analisi, circa la triste ed aberrante adozione delle Strisce Blù. Francesco Cosentino parte in quarta sulla vicenda, affermando: Lesternalizzazione del Servizio dei parcheggi a pagamento va tempestivamente e totalmente annullata, in quanto adottato in violazione di legge (art.42 Tuel) e dello Statuto Comunale (artt.45 e 50), anche perché, puntualizza con fermezza Francesco Cosentino, il Consiglio comunale di Cariati non ha mai deliberato su una simile,illogica ed assurda operazione. La brutta vicenda delle Strisce Blù rappresenta, continua imperterrito il rappresentante della minoranza, solo lultima di una serie infinita di figuracce, alla quali tale Dis-Amministrazione Comunale ed il suo pressappochismo nel gestire lEnte Comunale ci hanno costretto. Lesponente comunale di minoranza, proseguendo nella sua analisi, si dice disponibile a valutare ogni iniziativa intesa a migliorare la viabilità e mobilità interna, ivi comprese le aree destinate a parcheggio, però a patto, prosegue Cosentino, che il tutto avvenga senza vessare ulteriormente i cittadini, con costi e tempistiche accettabili, quali non sono oggi deliberati per i parcheggi a pagamento dallAmministrazione Comunale, che vanno assolutamente ridotti e soprattutto a condizione che vengano forniti in concambio alla popolazione cariatese gli adeguati servizi. Francesco Cosentino sostiene anche che quando lEnte comunale va a toccare la tasca dei cittadini occorre rispettare rigorosamente le leggi in vigore. Scendendo nello specifico lesponente di minoranza, evidenzia che nel caso delle Strisce Blù, servizio che, per legge, è di competenza del Comune, chiamato, quindi,a gestirlo in forma diretta col proprio personale dipendente (vigili urbani o altro personale dipendente a cui affidare le mansioni di ausiliario del traffico). La scelta operata dal Comune di Cariati per laffidamento del servizio ad una ditta esterna fa sì che gli introiti dei parcheggi non andranno nelle casse del Comune di Cariati, ma devoluti per il 75% alla ditta esterna. A tal proposito Francesco Cosentino puntualizza che il Cumune di Cariati dispone di un organico di tutto rispetto nellarea di vigilanza, che potrebbe operare meglio, assicurando una maggiore quantità ed una migliore qualità dei servizi pubblici da affrire alla cittadinanza, che certamente comprenderebbe il senso di tale spesa. Duro il commento del rappresentante della minoranza. Laffare dei parcheggi-strisce blù è un esempio lampante, sostiene Cosentino, che dimostra come vengono calpestati i diritti e le aspettative dei cittadini cariatesi. Infatti i proventi saranno incassati dalla ditta esterna con limpiego di personale proprio e solo le briciole, il 25% degli introiti, verranno percepiti dal Comune di Cariati. A questo punto cita il triste precedente, su tale forma di gestione esterna: la SOGEFIL!!! Senza tema di smentita il consigliere di minoranza Cosentino sostiene che lattuale maggioranza comunale, i partiti politici ed i movimenti civici che sostengono lattuale maggioranza non hanno a cuore gli interessi dei cittadini cariatesi, né alla crescita ed allo sviluppo della cittadina. Senza alcuna remora Francesco Cosentino afferma che tutte le componenti politiche ed i consiglieri Comunali che sorreggono la Giunta SERO-TRENTO erano informati del varo della pessima operazione amministrativa che ha varato i parcheggi a pagamento sin dalla determinazione deliberativa n.51 del 3 giugno 2014, avente ad oggetto Parcheggi a pagamento-Rimodulazione aree e tariife. Altro micidiale colpo Francesco Cosentino lo sferra a qualche consigliere di maggioranza e allo stesso partito socialista, che sostiere lAmministrazione Comunale, che hanno ritenuto di intraprendere il vano tentativo di salvarsi la faccia, chiamandosi fuori dalle responsabilità delle scellerate scelte operate dallEnte. Francesco Cosentino, senza nascondersi dietro un dito, accusa il consigliere di maggioranza Leonardo Trento ed il partito socialista di non aver messo in atto lunica cosa giusta: annullare tutta loperazione dellaffidamento allesterno del servizio dei parcheggi a pagamento comunali. Francesco Cosentino non si placa, anzi puntualizza con vigore: Io, il mio partito ed i tantissimi amici che si richiamano alle posizioni della minoranza consiliare affermiamo chiaramente, con questo comunicato pubblico che vuole essere un invito-diffida allAmministrazione in carica affinchè riveda il proprio operato e annulli tempestivamente laffidamento allesterno del servizio parcheggi a pagamento, in quanto avviene in violazione di norme di legge nonché dello Statuto Comunale e soprattutto perché il Consiglio Comunale non ha mai autorizzato una simile operazione. Pertanto, tutte le multe effettuate e che si eseguiranno a causa di tale servizio potrebbero essere nulle. Francesco Cosentino denuncia chiaramente che laffidamento del servizio pubblico delle aree di sosta a pagamento equivale ad una esternalizzazione del servizio che necessita dellapprovazione del Consiglio Comunale ai sensi dellart.42,c.2 lett.e e del T.U 267/2000; art.45,c.3 lett.b e art.50 Statuto Comunale. A tal proposito Francesco Cosentino afferma con determinazione che il Consiglio comunale di Cariati non si è mai pronunciato per una tale esternalizzazione. Il ricorso a diita esterna, effettuato da altri organi del Comune, è unoperazione illegittima che oltre a mortificare e calpestare il ruolo e le funzioni del Consiglio comunale, espone, denunzia Francesco Cosentino, capogruppo dellUDC consiliare, il nostro Comune ad una serie di vertenze giudiziarie proprio in carenza di regolare affidamento del servizio a ditta esterna.
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