
Delusione, amarezza e protesta. E quanto manifesta pubblicamente il coordinamento regionale calabrese delle Città dellOlio, rappresentato dalle tre amministrazioni comunali di SARACENA (Cs), di CERCHIARA di CALABRIA (Cs) e di ZAGARISE (Cz) rispetto al comportamento omissivo, parziale, poco corretto e poco trasparente dellassessorato regionale allagricoltura in merito alladesione allevento nazionale Olio Capitale, il 7° Salone degli oli extravergini tipici e di qualità in programma dal 1 al 4 marzo prossimo a Trieste. Ciò che scandalizza sostengono gli aministratori Mario Albino GAGLIARDI (anche membro della Goiunta Nazionale dellassociazione), Antonio CARLOMAGNO e Andrea CATALANO (anche consigliere nazionale delle Città dellOlio) è la decisione della Regione Calabria, appresa in questi giorni, di selezionare, per la partecipazione ad uno dei più importanti eventi nazionali promossi e sostenuti anche dallassociazione nazionale Città dellolio, un elenco di aziende olearie calabresi, destinatarie di un finanziamento ad hoc, senza nessun coinvolgimento di nessun tipo del coordinamento regionale delle città dellolio. Scorrendo i nomi delle 14 località in cui le aziende scelte hanno sede, nessuna di queste risulta del resto iscritta al sodalizio delle città dellolio: Cropalati (Cs), Nocera Terinese (Cz), Lamezia Terme (Cz), Locri (Rc), Siderno (Rc), Cirò (Kr), Seminara (Rc), S.Giorgio Morgeto (Rc), Rossano (Cs), Amaroni (Cz), Cosoleto (Rc), Comflenti (Cz), S.Costantino Calabro (Vv) e Rizziconi (Rc). Lamarezza aggiungono i tre rappresentanti calabresi del prestigioso sodalizio nazionale deriva inoltre dalla constatazione del totale disinteresse dimostrato in ogni occasione e nonostante le diverse richieste di collaborazione, dagli uffici dellassessorato rispetto alle diverse attività ed allimpegno che in questo settore, nei diversi territori calabresi, il coordinamento regionale delle città dellolio sta portando avanti ormai da anni. Basti considerare scandiscono i tre amministratori a nome dei 15 comuni soci la latitanza, confermata in tutte le edizioni, della Regione Calabria nella tappa calabrese dellimportante manifestazione GIROLIO, uno degli eventi clou dellassociazione nazionale Città dellOlio, che è, meglio ribadirlo, tra i partner anche di OLIO CAPITALE a TRIESTE. A questo stesso ultimo evento, inoltre, negli ulitmi cinque anni, lassociazione calabrese delle città dellolio ha sempre partecipato, attraverso i singoli comuni soci, a proprie spese, senza aver mai ricevuto nessun tipo di contributo né rimborso spese dalla Regione Calabria rimasta sorda e muta a tutte le nostre manifestazioni di interesse ed a tutte le nostre richieste di sostegno. Oggi, senza nessun coinvolgimento, prendiamo atto di questa curiosa novità. Questo modo di agire concludono GAGLIARDI, CARLOMAGNO e CATALANO appare quanto meno oscuro nelle motivazioni, irrispettoso dellAssociazione che rappresentiamo, miope rispetto alle stesse finalità generali che si dichiara di perseguire ed inaccettabile se confrontato, lo ripetiamo, al silenzio preferito in questi 5 anni dallassessorato rispetto a tutte le nostre proposte di coinvolgimento e collaborazione sui temi della promozione della cultura dellolio extravergine di qualità, delle aziende e dei territori.
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