Si direbbe che Cariati è un Comune la cui economia é prevalentemente fondata su base turistica. Almeno si auspica tale importante prospettiva o ancora meglio si spera di costruire nel tempo un solido percorso lungo questa direzione.
Ecco un semplice suggerimento per la prossima stagione estiva che si spera pian piano si possa allungare, affinché non si concentri, esclusivamente, sull’abituale periodo ferragostano. Vengo subito al dunque. Non sono uno specialista della materia, ma dopo una verifica che ho fatto con alcuni addetti ai lavori ho capito che la norma che regolamenta la chiusura ed apertura degli esercizi commerciali é il D.Lgs. n. 114/1998.
Esso che l’articolo 12 dispone la specialità del regime degli orari nei comuni ad economia prevalentemente turistica, nonché nelle città d’arte e nei loro territori. Per essi ha, infatti, previsto la libertà degli esercenti di determinare gli orari dei propri negozi anche in deroga agli obblighi di chiusura nei giorni festivi e di riposo infrasettimanale di cui ai comma precedenti.
A parole semplici, l’amministrazione comunale di concerto con le organizzazioni di categoria del territorio e con gli operatori dei diversi settori, dovrebbe addivenire a favorire la buona regola di tenere aperti tutti gli esercizi commerciali anche la domenica e festivi. Si potrebbe tranquillamente iniziare dal prossimo anno, stabilendo l’apertura sperimentale, ad esempio, per le ultime due settimane di luglio e l’intero mese di agosto.
Anche questo è un modo per realizzare un passo in avanti, verso i principi e le regole che sono alla base di una economia turistica e di un Comune, quello di Cariati, che lavora per diventarlo, in modo sinergico di concerto con gli operatori. I turisti lo chiedono.
Nicola Campoli
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