
Le fiumare, unicum Calabrese, sono corsi d’acqua caratterizzate da cicli di secca e piene impetuose con forte energia cinetica. Quello che è successo ieri, il crollo del viadotto Sila-mare, nel territorio del comune di Longobucco, ci insegna ancora una volta quanto poco conosciamo la natura e gli elementi che la caratterizzano.
Frane, esondazioni, cedimenti infrastrutturali, disegnano un territorio che necessita di maggiore attenzione, per quanti qui vivono per l’economia dei territori e del loro futuro.
La natura va rispettata sempre, cosi come gli abitanti dei tanti piccoli borghi che custodiscono la storia e la bellezza della nostra regione.
Auspichiamo ad una rapida risoluzione del problema per il comune di Longobucco, e per tutti i comuni che hanno avuto danni e disagi in questi giorni di maltempo.
Il rispetto e la conoscenza della natura e delle sue caratteristiche, consentendo di evitare situazioni come quella del viadotto della SS177 che porta a Longobucco.
Scala Coeli 4/5/2023
Savina Sicilia presidente del comitato scientifico Legambiente Calabria
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