
La Calabria che faremo, che vogliamo È il titolo con cui la Federazione cosentina del PD annuncia la Festa Provinciale de lUnità, svoltasi a Cariati dal 3 al 6 Settembre scorsi. Se è vero che un titolo indica una soglia e un inizio allora val la pena leggere in questo titolo la volontà dei Democratici della provincia di far partire da una sua periferia, la scrittura, non solo virtuale, di unimportante programma politico. In una fase complessa e articolata, comè quella che precede la prossima campagna elettorale per le elezioni regionali, si è scelto di portare a Cariati il centro di un dibattito programmatico che non riguarda solo un territorio, ma che, da una frontiera limitrofa non solo geograficamente, ha affrontato, nella quattro giorni di festa, temi di ben più ampio respiro. Gli interventi dapertura della giornata inaugurale (mercoledì 3 Settembre) hanno coralmente sottolineato la necessità di portare lo Jonio cosentino fra le priorità dellagenda politica e programmatica del PD provinciale e regionale. E laver scelto Cariati, ultimo paese del versante jonico della provincia cosentina, come sede della festa provinciale de LUnità (non era mai accaduto prima), è un importantissimo segnale di vicinanza, soprattutto dopo anni di noncuranza e abbandono. Così il segretario del circolo PD di Cariati Emiliano Didonna, il segretario del PD Provincia di Cosenza Luigi Guglielmelli, il segretario del PD Regione Calabria Ernesto Magorno, la presidente dellassemblea provinciale PD Cosenza Lucia Nicoletti, Il segretario dei GD provincia di Cosenza Michele Rizzuti. A seguire Eugenio Santelli (editore, discografico), Santo Gioffrè (scrittore e storico calabrese), Pietro Lecce (assessore al turismo, provincia di Cosenza) e Tullio Romita (docente UNICAL, Centro ricerche e studio sul turismo), allinterno delliniziativa Quaderni Calabresi curata dai GD, hanno discusso di #saperi, #cultura e #turismo, di come strutture e infrastrutture siano elementi preliminari di una politica che voglia programmare in questa direzione e delle criticità che la Calabria soffre in tal senso. La prima giornata si è conclusa con unintervista a Gianluca Callipo, candidato PD alle primarie per la presidenza della regione Calabria, nella quale il giovane sindaco di Pizzo ha illustrato sinteticamente le direttrici del suo programma politico, improntate sullesigenza di un rinnovamento di uomini e metodi nellamministrazione pubblica, di un utilizzo più oculato dei fondi europei e di unottimizzazione dellapparato burocratico, basata su merito, competenze e capacità. La seconda giornata di lavori (4 Settembre) si è aperta con liniziativa #STOP AL TEST curata dai GD e dallAssemblea Studenti Calabresi, con lonorevole Enza Bruno Bossio (deputato PD), Stefano Minerva (segretaria nazionale GD), Dario Costantino (coordinatore FDS), Rebecca Ghio (coordinatrice RUN). Tema fondamentale del dibattito, particolarmente critico per la Calabria e per il Mezzogiorno, è stato il rapporto tra i livelli di istruzione dei giovani italiani e laccessibilità al mondo del lavoro. Sono emerse naturalmente le storiche criticità di una società sostanzialmente immobile, dove le attitudini e le ambizioni di ormai più di una generazione rimangono mortificate e relegate alla sterilità quando non costrette allemigrazione. Si è altresì discusso delle modalità dacceso alle facoltà universitarie, alla mancanza di un serio orientamento allinterno delle scuole medie e superiori, alla difficoltà sostanziale di istituire una relazione produttiva tra mondo dellistruzione e mondo delle professioni. A seguire, lon. Carlo Guccione, lon. Andrea Cozzolino, lassessore provinciale Giovanni Forciniti, il sindaco di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù, il sindaco di Caloveto Ugo Mazza, il sindaco di Longobucco Luigi Stasi e il Dott. Fausto Sero del circolo PD di Cariati hanno discusso di fondi comunitari e di come siano indispensabili per lo sviluppo del territorio. La Calabria si è negli anni distinta per una scarsa capacità di investimento in tal senso. Il proposito del PD regionale è, naturalmente, di invertire la tendenza. Viaggio nelle carceri, il libro di Nino Castorina e Davide Cara, presentato in serata, ha dato spunto allultimo dibattito della giornata, moderato dal Segretario del circolo PD di Cariati Emiliano Didonna, e che ha coinvolto lon. Enza Bruno Bossio, promotrice di una importante ispezione al Carcere di Rossano (Cs), Federico Nastasi (Segreteria nazionale GD), Rita Bernardini (Segretaria Nazionale Radicali Italiani) e Marco Pannella (lo storico leader dei Radicali Italiani). Argomento particolarmente sentito dallambiente radicale ha incontrato linteresse vivo e attento del PD. Comè noto, lUnione Europea ha più volte ammonito lItalia sia per la sua incapacità di gestire in modo efficiente i procedimenti giudiziari sia per le condizioni di critico e gravissimo disagio in cui vivono i detenuti. In chiusura, i ritmi afro dellEnsemble Acoustique hanno fatto ballare fino a notte fonda le decine di Giovani Democratici venuti a Cariati da tutta la Calabria. Il 5 settembre è stato un giorno particolarmente intenso e ricco di contenuti. Si sono aggiunte nuove pagine alla scrittura dei Quaderni Calabresi a firma dei GD: Giuseppe Aieta (assessore provinciale allambiente), Giancarlo Costabile (UNICAL), Giovanni Greco (programma gestione rifiuti), Flavio Stasi (Rifiuti Zero Calabria), Franco Mazzei (segretario provinciale CIA), Mario Franchino (consigliere regionale PD), Sandro Principe (capogruppo regionale PD), Domenico Bevacqua (vice presidente Provincia di Cosenza), moderati da Antonio Salone (GD), hanno discusso di ambiente e legalità. Il problema della gestione dei rifiuti, particolarmente sentito nel basso Jonio cosentino per le note vicende delle discariche di zona, ha impegnato gran parte del dibattito. Ancora una volta è emersa lurgente necessità di una differenziazione della raccolta, accompagnata da un serio processo di riciclo. In tal senso muovono le intenzioni programmatiche del PD, nella convinzione che una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti possa avere ricadute positive anche in termini di occupazione e sviluppo economico. A seguire, Filippo Veltri ha intervistato il Presidente della Provincia di Cosenza, nonché candidato del PD alle primarie per la presidenza della Regione Calabria, Mario Oliverio. Lintervista è stata introdotta da un intervento di Giuseppe Russo (PD Cariati), che, dopo aver sottolineato anchegli limportanza simbolica che ha avuto la scelta di celebrare a Cariati la Festa provinciale de lUnità, in termini di attenzione e vicinanza politica da parte della federazione cosentina del partito, ha effettuato una breve analisi dei principali risultati raggiunti dallamministrazione provinciale. Analisi che è stata ampiamente approfondita dallarticolato intervento del Presidente Mario Oliverio. Lefficienza della sua amministrazione, che ha ottenuto riconoscimenti di prestigio, come lOscar al bilancio 2011 (solo per citarne uno), può diventare un modello politico di riferimento anche a livello regionale: una burocrazia che ottimizza tempi e procedure e che sa rendere realmente esecutive le scelte della politica è, forse, per Mario Oliverio, il punto di maggiore forza della sua campagna per le primarie alla presidenza della regione. Il concerto di Brunori sas ha chiuso la giornata di lavori, calamitando un flusso di giovani e meno giovani venuti a Cariati anche da fuori regione. Un risultato forse inedito per una festa politica di una frontiera cosentina. Una lunga giornata di dibattiti, il 6 settembre, chiude i lavori della Festa Provinciale de lUnità. Linclemenza del tempo complica la gestione logistica degli eventi ma non compromette lentusiasmo, soprattutto delle diverse delegazioni dei GD, che hanno mostrato, in questa quattro giorni di festa, una determinazione davvero rara in una terra troppo abituata a delegare, rimandare o peggio subire. In tarda mattinata, il Dipartimento Cultura e Formazione della Federazione GD Cosenza ha tenuto un Workshop sulla #Democrazia nellarea dellinformazione, con Eleonora Ienaro, Aurora Trotta, Felice Caruso, Michele Di Salvo (Resp. Comunicazione Politica) e Gianpaolo Gervasi (UNICAL). Nel pomeriggio, nellambito delliniziativa Quaderni Calabresi, sempre a cura dei GD, si è discusso di #Lavoro e fondi comunitari 2014 2020, con Michele Gravano (Segr. Generale CISL Calabria), Roberto Castagna (Segr. Generale UIL Cosenza), Salvatore Marra (Pres. Comitato Giovani, Confederazione Europe dei Sindacati CES), Giovanni Cuconato (Direttore Centro per LImpiego Cosenza), Francesco Cufari (Pres. Ordine degli Agronomi e Carlo Guccione (Consigliere Regionale PD). In serata, Luigi Guglielmelli (Segr. Provincilae PD Cosenza), Mario Valente (Segr. Regionale GD Calabria), Andrea Cozzolino (Eurodeputato PD) e Carmela Lanzetta (Ministro per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport) si sono occupati della Riforma delle Autonomie Locali e di Nuovo Regionalismo. La presenza del Ministro Lanzetta va anchessa interpretata come unimportante segno dattenzione del PD, provinciale, regionale e nazionale, verso un territorio di periferia e verso i suo peculiari problemi. La festa si è conclusa in musica, nonostante il meteo ostile, col concerto dei Sabor Tropical. Unesperienza intensa e faticosa ma sicuramente da ripetere, è questa la sensazione che si respira fra i militanti. Portare il dibattito politico per strada, coinvolgendo le periferie nella programmazione politica, può avere persino una funzione educativa. Forse non è più il tempo dei grandi partiti di massa, ma è sicuramente il tempo di riportare fisicamente la politica nei luoghi di maggiore sofferenza umana e sociale, è sicuramente il tempo di mettersi allascolto e di innescare un rapporto dialettico serio, costante, capillare con i territori. Il PD e GD sembrano muoversi in questa direzione. Circolo PD Cariati
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