
A Riace, paese dell’accoglienza noto in tutto il mondo, esiste un modello di
amministrazione da imitare. Che consente un reale miglioramento delle condizioni sociali ed
economiche dei cittadini. Artefice e anima di questa “utopia della normalità” è il sindaco della
cittadina reggina, Mimmo Lucano, a Cariati lunedì 30 maggio scorso a sostegno del progetto
politico del Comitato Cittadino Cariati Pulita, con candidato a sindaco Assunta Scorpiniti, portato
avanti dai giovani delle Lampare che, con i Meetup grillini, compongono la coalizione in corsa a
palazzo Venneri.
Lucano è salito alla ribalta mondiale per essere stato recentemente inserito, unico italiano, nella
classifica delle persone più influenti al mondo proprio per il suo modello di accoglienza dei flussi
migratori provenienti dal Sud del pianeta. Ma non ne fa un vanto: <<Ho fatto solo ciò che ogni
buon amministratore dovrebbe fare per riscattare la nostra terra, conosciuta per le mafie e ricca,
invece, di valori e di persone oneste – ha sottolineato Lucano con estrema semplicità, di fronte ad
un pubblico attentissimo – Riace è oggi conosciuto come il paese dell’accoglienza perché abbiamo
aperto il cuore e abbattuto i muri, da noi gli stranieri vengono trattati con umanità, senza
ghettizzazioni; sono persone obbligate a partire e, per arrivare in Italia, rischiano la vita; offriamo
loro case dignitose in quanto siamo riusciti a far riaprire le case chiuse e a dare nuova linfa ad un
paese destinato, altrimenti, allo spopolamento; inoltre le nostre scuole, frequentate da bambini di
etnie diverse, sono senza barriere, una bellissima finestra sul mondo>>.
Assunta Scorpiniti, dopo aver espresso solidarietà per i morti in mare degli ultimi giorni, ha
ricordato i due sbarchi avvenuti a Cariati nel 2011 e 2013 in cui i cittadini hanno dato prova di
grande solidarietà. <<A Riace i diritti umani sono garantiti da un’amministrazione comunale che ha
saputo trasformare il problema in risorsa – ha detto tra l’altro il candidato a sindaco – è uno dei
comuni virtuosi dove i servizi funzionano e la gente vive bene; è su questa scia che intendiamo
lavorare per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini >>. Nel programma elettorale di
Cariati Pulita ci sono, infatti, tra i punti cardine la giustizia sociale e le buone pratiche
amministrative: acqua potabile gratis nelle case, i rifiuti come risorsa, l’inclusione sociale degli
stranieri e delle fasce deboli, il ripopolamento del centro storico. <<Mimmo Lucano è un sindaco
non calato dall’alto, ma scelto dalla gente, che in quello che fa ci mette l’anima – ha aggiunto
Assunta Scorpiniti – in questa competizione elettorale ci dà una grande forza e ci spinge a
proseguire sulla via maestra della condivisione dei beni comuni, guardando alle persone e alla loro
dignità. Nelle sue parole ritroviamo i nostri ideali di dialogo col mondo, impegno civile, giustizia
sociale. Nei suoi gesti e nello sguardo sincero, un importante messaggio: per fare una politica
virtuosa non occorre avere potere; basta avere la capacità di gestire nel rispetto della legge, con
buonsenso, trasformando i problemi in risorsa e, soprattutto, avere grande umanità>>, ha
Nel corso dell’incontro–dibattito, introdotto da Sergio Gambino, Lucano ha risposto alle domande
di alcuni candidati consiglieri di Cariati Pulita: Mimmo Formaro, Giuseppe Didonna, Raffaele
Scarpello, Filomena Flotta, Lidia Caruso, Antonio Russo, Claudio Carbone. L’evento è stato seguito
in diretta streaming dai cariatesi nel mondo e da tutti i sostenitori che, per motivi di lavoro o di
studio, sono fuori regione.
PER ASCOLTARE L’INTERVENTO INTEGRALE DI MIMMO LUCANO:
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