
Gentile Presidente Meloni,
leggo con attenzione in questi giorni sugli organi di stampa del serio rischio di perdere i cospicui finanziamenti del PNRR. Quasi è diventato il tormentone del momento senza che si riesca a comprendere bene cosa succederà nei prossimi mesi. Certo la speranza è tutta concentrata sulla circostanza di non perdere l’occasione di utilizzo dei finanziamenti europei a valere per il rilancio socioeconomico dell’Italia. Nel frattempo, le segnalo – frequento da turista da 40 anni il territorio – comunque una vicenda che rappresenta ai miei occhi qualcosa di irragionevole, che di sicuro troverà terreno fertile in tanti altri casi simili lungo la nostra Penisola.
La faccio breve. Esiste in Calabria, di preciso nel basso ionio cosentino, la strada provinciale 260, ex statale 108, impraticabile dal lontano 2006. L’arteria collega i due piccoli Comuni collinari di Terravecchia e Scala Coeli in provincia di Cosenza. Le ultime piogge hanno decretato dopo sedici lunghissimi anni il definito crollo della strada per fortuna senza vittime. La strada a partire da metà anni duemila è stata oggetto di diverse ordinanze di interdizione al traffico veicolare, ma lo stesso essa veniva percorsa per le vitali esigenze di mobilità dalle persone del posto.
Mi domando e le domando. Come è possibile che in Italia, e di conseguenza per le Regioni principalmente del Sud, siano disponibili non poche risorse e si rischia di non utilizzarle? Non aggiungo altro. Sarebbe un esercizio inutile. Spero tanto in un suo fattivo intervento, come segnale forte per un’area del Paese dimenticata da tutti i Governi, perché si ricostruisca l’arteria provinciale non andando così perse le risorse del PNRR.
Grazie. Con viva cordialità
nicola campoli
Views: 200
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.