L’U.D.C. DI CARIATI AUGURA A TUTTI UN FELICE E SERENO ANNO NUOVO.

Alla vigilia del nuovo anno sento il dovere di esprimere, a nome mio personale e dell’ U.D.C., Partito che mi onoro di rappresentare in seno al Consiglio Comunale di Cariati, gli auguri più sinceri a tutte le famiglie e a tutti i cittadini. Ai giovani in particolare, perché il nuovo anno possa dare loro non solo la speranza, ma la certezza di un futuro migliore con prospettive occupazionali e di lavoro che possano dare concretezza alle aspirazioni di ciascuno. Le prospettive del futuro e il lavoro sono i temi centrali su cui occorre concentrare l’attenzione e l’impegno di chi si presta a fare “politica”, anche se nel piccolo del proprio paese. In questa prospettiva, insieme agli amici dell’UDC, continueremo a fare le nostre battaglie, ricordando quelle affrontate nel corso di quest’anno. La vita democratica di un paese comporta dei ruoli che bisogna rispettare, a noi è toccato il ruolo di opposizione. Come Capogruppo Consiliare U.D.C. ho cercato di svolgere questo ruolo in modo propositivo e leale, con fermezza e determinazione, grazie anche agli altri Consiglieri di minoranza. Con Loro, come Partito, abbiamo inteso lanciare un progetto politico che possa finalmente rappresentare quella alternativa valida e spassionata all’attuale maggioranza comunale che, speriamo nel prossimo futuro, possa diventare oltre che maggioranza nella gente anche governo cittadino. I risultati non sono mancati, anche se devono essere letti nell’ambito delle funzioni che competono alla minoranza. Grazie alla pressante attività di vigilanza da noi svolta come consiglieri comunali, abbiamo smascherato il “teorema Sogefil”, la pagina più brutta e vergognosa della storia politica ed amministrativa locale. Questa società, che ha sottratto milioni di euro alle casse del Comune e dalle “tasche” dei cittadini, sicuramente molti altri denari avrebbe continuato a detrarre all’intera cittadina, se non avessimo “costretto” la maggioranza a sciogliere quel contratto scellerato che ha dissanguato la finanza comunale. Non è un risultato da poco, perché non abbiamo guardato in faccia nessuno, e con coraggio e determinazione abbiamo tutelato gli interessi del Comune e dei cittadini. Come U.D.C. ci siamo spesi fortemente ed abbiamo ottenuto, per il tramite del nostro Assessore Regionale On. Michele Trematerra, il finanziamento per la realizzazione del Mercato Ittico e per il definitivo completamento dell’Area Portuale. Peccato che anche questa cruciale opera pubblica sia in forte ritardo di realizzazione!!! Come opposizione, abbiamo praticamente convocato quasi tutti i Consigli Comunali che si sono tenuti in questo arco amministrativo. Al contrario dei nostri colleghi di maggioranza abbiamo inteso rinunciare al pagamento dei gettoni di presenza per la partecipazione ai consigli comunali, stabilendo un risparmio economico. Abbiamo promosso una apposita e mai convocata Commissione per la Revisione dello Statuto e dei Regolamenti Comunali. In spirito di collaborazione, sempre nell’interesse generale del paese e non per “ruoli-pennacchio”, abbiamo offerto la nostra disponibilità e competenza professionale per affrontare le grandi difficoltà finanziarie del Comune. Queste, in gran parte determinate dalla mancanza di indirizzi, di controlli amministrativi e di una linea politica dei nostri amministratori locali, sono la principale causa del totale “default” comunale e dei tanti disagi ai cittadini che, aumentano giorno dopo giorno. Invano abbiamo proposto l’istituzione di una Commissione di Controllo e Garanzia sul Bilancio, essa non ci è stata mai consentita, trovando un muro invalicabile nella maggioranza arroccata al potere solo per tornaconti di cordata. La richiesta di una commissione consiliare, che personalmente più volte ho avanzato e sostenuto, avrebbe consentito di far sedere insieme attorno ad un tavolo, maggioranza ed opposizione, per affrontare i problemi più drammatici del Comune e cercare soluzioni proponibili e condivise. Niente di tutto questo! Certo la crisi generale della Nazione ha fatto anche la sua parte, ma la responsabilità maggiore è tutta dei nostri amministratori locali, incapaci di comprendere e governare i problemi del nostro Comune che, invece ed innegabilmente, sono drasticamente peggiorati. Essi, però, sono stati altrettanto capaci di continuare a spendere più di quanto incassato dal nostro Comune, per la maggior parte in spese evitabili e clientelari, aumentando all’inverosimile l’indebitamento ed ingiustamente tutti i tributi locali. Si è, addirittura, arrivati al punto di imporre, in maniera “vergognosa”, il pagamento dei “passi carrabili” a tutti i cittadini, nonostante la consapevolezza di non poter offrire in concambio alcun servizio valido ed efficiente. Un altro esempio può essere illuminante: se il Comune di Cariati avesse incassato tutti i soldi dei tributi dati in carico e riscossi dalla Sogefil, certamente il nostro Comune non avrebbe sofferto le pene che attualmente stiamo soffrendo e che sono sotto gli occhi di tutti. Un paese ridotto ai minimi termini, per non dire alla “fame”, insolvente nei confronti dei creditori. Servizi inesistenti o fatiscenti, come le lampade di alcuni tratti di pubblica illuminazione, che, senza illuminare alcunché, consumano solo energia elettrica. Milioni e milioni di euro di debiti. Bilancio squilibrato, dissestato ed in “profondo rosso”. Sotto questa sindacatura e per colpa dell’inciviltà, della latitanza, dell’irresponsabilità e dell’ipocrisia politica ed istituzionale ad ogni livello è stato smembrato l’Ospedale “Vittorio Cosentino”, la più grande opera pubblica, economica e sociale della storia della nostra cittadina e presidio di tutela del “diritto alla salute” per un vastissimo territorio. Tante false promesse e molte opere pubbliche inspiegabilmente mai realizzate, ciò nonostante i tanti mutui accesi, tra l’altro questi anche in pagamento e, gli appositi, oltre che cospicui, finanziamenti extra comunali incassati. Anche alla luce di tutte queste criticità, abbiamo inteso iniziare azioni che in tempi normali non dovrebbero rientrare nell’attività politica, ma si sono rese necessarie per il comportamento mediocre di alcuni, per la “miopia” politica e l’arroganza della maggioranza comunale, sorda ad ogni tipo di dialogo serio e costruttivo. Questo è stato per noi il 2012! Ora mi fermo qui, esprimendo ancora i migliori auguri di un felice anno nuovo a tutti i Cariatesi, quelli qui dimoranti e quelli che per ragioni di lavoro o altro sono lontani, in Italia o all’Estero. Con la speranza che il 2013 venga caratterizzato da una maggiore responsabilità istituzionale, da un maggiore amore verso la nostra cittadina, per una buona politica ed una Cariati migliore, porgo i miei auguri a tutti, naturalmente anche ai nostri Avversari politici. IL CAPOGRUPPO CONSILIARE U.D.C. Francesco Cosentino

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