L’ONOREVOLE SALVATORE MAGARO’ INCONTRA I LICEALI DI CARIATI

E’ stato un incontro interessante e proficuo quello che si è tenuto nell’Aula Magna del Liceo Scientifico di Cariati, mercoledì 21 novembre 2012, tra i liceali e l’Onorevole Salvatore Magarò, Presidente della Commissione Regionale contro il fenomeno della ‘ndrangheta in Calabria. Il prof. Giuseppe Spataro, Dirigente Scolastico del liceo, attento al rispetto delle regole, ha favorito questo incontro, volto a sensibilizzare gli alunni ad affrontare con serietà ed impegno il loro lavoro scolastico. Il prof. Ignazio Russo, fautore dell’iniziativa, ha rilevato la sensibilità sociale del politico Magarò evidenziando gli aspetti più significativi del messaggio agli studenti calabresi, inviati in occasione dell’apertura dell’anno scolastico. Nel suo articolato intervento il Presidente Magarò ha trattato le tematiche che riguardano la legalità e l’emergenza criminalità in Calabria. Ha invitato i giovani a “studiare tanto e bene, perché le sfide che vi attendono, ha detto, richiedono preparazione, competenza e tanta determinazione”. “La scuola, ha continuato Magarò, è fondamentale nel migliorare l’organizzazione attuale della società, perché proprio nelle giovani generazioni è riposta la speranza di sconfiggere le mafie, ma anche di costruire una società più giusta, più equa e tollerante”. Ha poi affermato che:”a fronte di una Calabria con il più alto numero di amministrazioni sciolte per infiltrazioni mafiose c’è dunque una Calabria che resiste, nonostante le intimidazioni e le minacce. E’ indispensabile che prevalga la seconda e che diventi una. Una sola, quella della legalità, della solidarietà, della civiltà. E’ lo scopo che mi prefìggo da trent’anni, con qualche leva in più, da quando presiedo la commissione regionale contro la ‘ndrangheta. Non si tratta di una commissione parlamentare e le leve non sono molte: disegni di legge, mozioni, incontri pubblici, attività educative e preventive, diffusione delle buone pratiche, ideazione di strumenti di premialità per chi merita, per chi non sta zitto”, come le iniziative: Qui la ‘ndrangheta non entra – I comuni ripudiano la mafia in ogni sua forma. È il messaggio che si legge sulla targa donata ai sindaci dei comuni calabresi e collocata sul portone dì ingresso dei municipi. La bottega della legalità. E’ stato intrapreso un percorso che ha portato alla commercializzazione dei prodotti delle cooperative, associazioni culturali e di volontariato, che lavorano al riutilizzo, per finalità sociali, dei beni confiscati alle mafie, attraverso uno spaccio ospitato a Palazzo Campanella di Reggio Calabria, sede del Consiglio Regionale. Dai un calcio al pizzo – II pizzo è una palla al piede. E’ il messaggio riportato su un pallone da calcio che la Presidenza del Consiglio regionale della Calabria e la Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, hanno consegnato agli Azzurri della nazionale di calcio a Rizziconi (R.C.), dove l’Italia di Prandelli ha sostenuto un allenamento su un campo di gioco realizzato in un terreno confiscato alle cosche. L’onorevole ha terminato l’incontro rispondendo i numerosi quesiti proposti, tra cui quelli della prof. Concetta Cosentino e dagli alunni Francescapia Fosca, Piermassimo Arcangelo, Luca Murrone, Francesca Fico, Cataldo De Dominicis e Ida Romeo, nei quali ha destato tanto interesse ed entusiasmo la sua venuta a Cariati.

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