
Sono basito, scioccato e praticamente sorpreso dalle dichiarazioni che lOn. Consigliere regionale Giuseppe Caputo ha rilasciato nellambito della trasmissione televisiva Piazza Grande andata in onda su Telelibera Cassano (video allegati in basso). LOnorevole rossanese Caputo, infatti, nel rispondere alle domande poste dallAvv. Monte, che lo ha intervistato, ha illustrato le ragioni per cui il Tribunale di Rossano non merita di essere chiuso, ha addossato grandi responsabilità sulla soppressione del presidio di giustizia bizantino allormai Ex Onorevole Giovanni Dima ed, infine, ha sostenuto di non essere un politicante, rivendicando di essere un buon politico, diverso da quello che passa il mercato della politica. Rispetto a quanto affermato dallOnorevole Caputo e che è perfettamente visibile nei video riportati in basso vorrei semplicemente esprimere tre considerazioni: 1) Non credo sia ragionevole addossare le responsabilità relative alla soppressione del Tribunale di Rossano solo ed esclusivamente allEx On. Giovanni Dima che, seppure ne ha tante (ricordo brevemente che fu tra quei deputati che votò a favore della legge che prevedeva la soppressione dei presidi di giustizia), certamente non è il solo ad averne! LOn. Caputo è un Consigliere regionale, eletto con oltre 10.000 voti: ha un peso nel suo partito oppure no? Gentile, lOn. Caputo non lo è stato per niente con il suo collega di partito Dima. Mi pare! Mentre con i cittadini non è stato a mio avviso onesto fino in fondo nella misura in cui non ha fatto nessuna autocritica in merito a quanto accaduto. 2) LOn. Caputo sarà anche un buon politico nonché diverso da quello che passa oggi il mercato della politica, tuttavia, non credo che questa pubblica j’accuse nei confronti dellEx On. Dima sia coerente con quanto da lui affermato. Altri politici, piuttosto che spifferare ai quattro venti le incapacità dei propri colleghi di partito avrebbero optato per strade diverse, interne e più riservate e, magari, più fruttuose! 3) Se è vero che in Politica (quella con la P maiuscola), i tempi sono fondamentali ed a volte determinanti cè da dire che lOn. Caputo probabilmente li ha sbagliati del tutto. Infatti, il momento di regolare i conti non è ancora questo. Come si dice nel mio piccolo borgo ancora le messe non sono dette. Ora è il momento di tenere unite tutte le forze che lottano per mantenere viva anche solo una speranza che il Tribunale di Rossano possa non essere soppresso. Non è a mio avviso il momento di rilasciare dichiarazioni fortemente divisive e quindi inopportune che minano alla base questa unità di forze e compromettono fortemente limportante obiettivo che tutti intendiamo raggiungere. LOn. Caputo che negli ultimi mesi debbo riconoscere ha lavorato e lavora per mantenere vivo il presidio di giustizia rossanese non perda la calma e la speranza. Certe dichiarazioni sarebbe bene evitarle e, ne sono certo, lo capirà anche lOnorevole che probabilmente di quanto affermato sarà già pentito. Infine, allego: delle foto che possono testimoniare e fare capire molto meglio di una sentenza (anzi due!), del Tar Calabria le ragioni per le quali il nuovissimo Tribunale di Castrovillari non è ancora in grado di accorpare il presidio di giustizia rossanese; un articolo sul presidio di giustizia uscito ieri su Il Quotidiano della Calabria ; larticolo uscito sempre ieri su Il Fatto Quotidiano sui pasticci avvenuti a Rossano che porta la firma di Chaira Paolin (da me contattata telefonicamente), che ringrazio per la straordinaria disponibilità dimostrata nel mettere in risalto su un quotidiano nazionale le vicende del nostro presidio di giustizia. VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=KF7GFMHUfxc http://www.youtube.com/watch?v=T5jK-Vvz0t4
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