
Emergenza rifiuti, oltre ai gravissimi disagi che il protrarsi dellindecisionismo ad ogni livello sta determinando nei territori, si corre anche lassurdo rischio di far fallire tutti gli sforzi ed i risultati storici messi in piedi da quanti hanno avviato e consolidato da anni un virtuoso sistema di raccolta differenziata. I comuni maggiormente penalizzati restano, infatti, proprio quelli che, per tempo, si sono cimentati con il governo responsabile del sistema su scala locale e con la differenziata spinta. A lanciare lallarme, provocatoriamnete da Rossano, sono stati stamani (giovedì 14 febbraio) i sindaci di CIVITA Vittorio BLOIS, di FRASCINETO Francesco PELLICANO, di SAN BASILE Vincenzo TAMBURI e di SARACENA Mario Albino GAGLIARDI, recatisi in delegazione presso limpianto pubblico di trattamento in contrada Bucita per confrontarsi con i responsabili del sito in merito alloggettiva impossibilità di conferire la frazione differenziata dellumido. I 4 sindaci del Pollino, riunitisi in prima mattinata a Frascineto per decidere quali azioni comune assumere, giunti a Rossano hanno preso atto sia dellinterruzione sine die del conferimento dellumido, a causa di guasti tecnici sulla cui riparazione non vi sono tempi e certezze di nessun tipo; sia delle già note difficoltà, in termini di tempi e priorità, connesse al conferimento della frazione indifferenziata. La situazione hanno convenuto i Primi Cittadini è grave e rischia di produrre disagi ancor più seri di quelli giù prodotti ed evidenti. Lobiettivo condiviso da TAMBURI, GAGLIARDI, PELLICANO e BLOIS, nelle cui comunità vi sono già delle funzionanti isole ecologiche, è tuttavia quello di ovviare, autonomamente, allo stallo ed allinefficienza, sia della Regione che del Commissario, sulla questione rifiuti. Da qui laccordo raggiunto sulla gestione in comune del multimateriale da conferire al Conai, così come già accade per Saracena. La sinergia raggiunta permetterà di aumentare sia il quantitativo da conferire sia, quindi, le risorse derivanti dalla utile collaborazione con il Consorzio Nazionale Imballaggi. Ed a tal fine, il prossimo LUNEDÌ 4 MARZO, il responsabile Sud del Conai sarà nel Pollino per perfezionare questa estensione del metodo già praticato nella comuntà del Moscato Passito anche a CIVITA, SAN BASILE e FRASCINETO, le cui amministrazioni comunali in passato sono già state destinatarie di finanziamenti per progetti in comune proprio sulla differenziata. In prospettiva fanno sapere i sindaci del Pollino, le cui virtuose comunità viaggiano tutte al di sopra del 60% di differenziata pensiamo anche ad unulteriore intesa sul metodo della lombricoltura per azzerare la necessità di conferimento anche della frazione umida. Oggi concludono al danno generale del fallimento storico del sistema regionale dei rifiuti, soprattutto e soltanto per noi comuni virtuosi si aggiunge una beffa ancor più odiosa: quella cioè di vedere vanificati gli sforzi, materiali, economici ma anche di mentalità messi faticosamente in piedi in questi anni in tema di cultura e pratica della differenziata. Con linterruzione, infatti, del conferimento dellumido, problema che ovviamente interessa soltanto quanti fanno realmente la differenziata, si rischia di far saltare tutto e di penalizzare paradossalmente proporio quei territori che hanno saputo invertire rotta prima del tempo rispetto allannunciata esplosione dellemergenza rifiuti in Calabria.
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