
Dissesto Idrogeologico, governo del territorio, emergenze e prevenzione, il sistema delle allerta meteo così come strutturato oggi non serve a nulla perché i sindaci non sono in condizione di mettere in atto alcunché di realmente efficace prima, durante e dopo le allerta. Va completamente ripensato il sistema nazionale di protezione civile. Se il governo nazionale non è in grado, così come in tante situazioni purtroppo emerge, affianchi allattuale protezione civile altre forze, a partire dallesercito. Nei fatti, così come dimostra la recente drammatica alluvione che ha colpito i Comuni di Rossano e Corigliano, i sindaci si ritrovano sempre da soli a dover fare la conta dei danni. Va completamente riconsiderata, inoltre, la farraginosa ed inutile procedura burocratica prevista per la conta dei danni delegata come un fardello pesante sulle pubbliche amministrazione locali alle quali però, successivamente allinvio delle cosiddette schede di valutazione, non perviene alcun adeguato finanziamento nazionale. Sarebbe sicuramente più utile che per constatare i danni post alluvione, invece di oberare comuni già oberati e sottodimensionati e sempre più privati di trasferimenti nazionali, il Governo e la Protezione Civile siano presenti direttamente sui luoghi dellaccaduto. È quanto dichiara il Primo Cittadino Angelo DONNICI invitando i sindaci a partecipare alla Consulta in programma per domani, SABATO 17 OTTOBRE, alle ORE 10 presso il Castello Flotta, alla marina di Mandatoriccio. La scelta di Mandatoriccio come sede della terza riunione itinerante dei sindaci non è causale continua DONNICI – visto che il piccolo paesino della Sila Greca è stata e rimane vittima di gravissime situazioni demergenza ripetutamente denunciate. Come da ultimo con le frane verificatesi a Cozzo della Gabella. È stato più volte invocato lintervento del Governo e del Prefetto visto che le famiglie interessate erano e restano sfollate. Dissesto idrogeologico- governo dellemergenza proposte-rilancio prevenzione. È, questo, il punto allordine del giorno della terza riunione, che si terrà a Mandatoriccio, così come convenuto in occasione della seconda consulta, svoltasi nel Comune di Trebisacce lo scorso 10 aprile e nella quale è stata registrata ed accolta la volontà dei comuni del basso jonio cosentino di ospitare in questo territorio la prossima assemblea. – (Fonte/Lenin MONTESANTO Comunicazione & Lobbying).
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