
Fonte: IL CROTONESE – 8 novembre 2012 pag.25) Una serata allegra per i pazienti del Centro di Assistenza Primaria territoriale dellex ospedale Cosentino. Organizzata a Cariati, nei giorni scorsi, dallassociazione Volontari Ospedalieri e animata dai balli e canti tradizionali dallartista cariatese Sina Scigliano, la singolare iniziativa, sostenuta dal responsabile del reparto dottor Gaetano Cucinotta, ha riscosso moltissimi consensi, soprattutto tra i degenti, i medici e i paramedici che hanno preso parte allinaspettata e rilassante pausa. Abbiamo cercato far dimenticare per un po – ha affermato Rachele Russo, una delle volontarie lo stato di sofferenza e di solitudine che spesso la malattia comporta; il momento più bello è stato quando i pazienti, commossi ed emozionati, ci hanno ringraziato chiedendo la data del prossimo incontro. Ma non è la sola iniziativa dellAvo cariatese. Il 15 agosto scorso, in un contesto di gemellaggio con il gruppo di San Giovanni in Fiore, unanaloga serata si è svolta nellospedale della città gioachimita. La sezione Avo di Cariati, presieduta dalla professoressa Rossella Scigliano, è ormai unimportante realtà, sorta sette anni fa quando il locale presidio ospedaliero era il fiore allocchiello della sanità calabrese per efficienza e accoglienza; in questi anni ha svolto un servizio prezioso a favore degli ammalati in attesa di una parola gentile, di un gesto damore, di un bicchiere dacqua donato con un sorriso. Il suo primo responsabile, Danilo Ferigo, oggi è presidente regionale di quella che rappresenta una delle più importanti e riconosciute realtà nel settore del volontariato socio-sanitario, presente sul territorio nazionale con 217 sedi riunite nella Federavo e circa 27.000 volontari. Può fare parte dellassociazione ha precisato la professoressa Scigliano – chiunque abbia il desiderio di mettere a disposizione degli ammalati degenti negli ospedali parte del proprio tempo libero. Un servizio non certo improvvisato perché i volontari vengono preparati a svolgere al meglio il proprio ruolo. Per loro è partito, il 15 ottobre scorso, un corso di formazione di dieci lezioni che vedrà la sua conclusione il 14 novembre prossimo. I diversi incontri si svolgono con il contributo di relatori impegnati sul campo, come Danilo Ferigo, i medici Gaetano Cucinotta, Margherita Bovino, Nicola Cosentino, Pompea Acri, Luciana Scattarella, la psicologa Clelia Caprio, le volontarie Rossella Scigliano, Rachele Russo, Loredana Paola, Rossella Graziano, il sacerdote cappellano don Angelo Bennardis. Le tematiche scelte spaziano dai problemi psico-affettivi dellanziano, allattenzione verso il malato dializzato, alla riabilitazione del paziente demente, alle infezioni dellanziano, ai problemi del cardiopatico anziano e alla Sindrome da Immobilizzazione, senza trascurare laspetto psicologico e la dimensione della Carità come atto damore del volontario ospedaliero. Intanto, il geriatra e responsabile del reparto di assistenza medicalizzata, dottor Gaetano Cucinotta, sta lavorando, sempre in collaborazione con lAvo, su un nuovo progetto rivolto, questa volta, ai malati di Alzheimer.
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