Cariati: Perché confondere la realtà? 

A volte a leggere i comunicati stampa del Sindaco avv.Filomena Greco c’è da restare storditi. Premetto, tutti vogliamo il bene di Cariati. Sia i cariatesi che i turisti che popolano il Paese durante la stagione estiva. Altrimenti non ci rammaricheremo per lo stato in cui versa il territorio, auspicando che si ricerchino sempre le migliori soluzioni volte ad innalzare la qualità di vita della piccola cittadina. 

Noto per l’appunto che nelle parole del Primo Inquilino di Palazzo Venneri non c’è mai un’ammissione di colpa, bensì sempre un rimbalzo verso qualcuno o qualcosa che ha generato il problema. Eppure quello che tutti vediamo sotto i nostri occhi è palesemente diverso da quanto viene raccontato. I fatti testimoniano – riguardo a svariate criticità che insistono sul perimetro cittadino – una comunità che fa tanta fatica a mantenere una certa immagine. Una politica che non tenga conto di questo stato o che continui a buttare avanti la palla, a seconda delle situazioni, è già di fatto tagliata fuori da qualsiasi interazione con la gente. 

Allora mi domando. Non sarebbe meglio porsi in modo diverso rispetto a una realtà dei fatti, che puntualmente smentisce tutto ciò che viene artatamente dichiarato? Faccio una mia ultima e breve considerazione, sempre da apprendista stregone, perché non sono un politico. Forse strategicamente sarebbe meglio che qualche volta si cambiasse registro per istaurare un dialogo più vero con i vari interlocutori. In effetti, più spendibile nei legami con residenti e turisti. Infatti, giocando sempre di rimessa, e mai accogliendo le critiche o appunti vari d’altronde anche in alcuni casi costruttivi, non sempre ripaga sul piano del consenso politico. Forse mi sbaglierò pure! 

Nicola Campoli