
Emilia Bevacqua, dottoranda di ricerca in Medicina Traslazionale dell’Università della Calabria, è stata recentemente premiata durante il congresso internazionale della Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare (SIB) 2021.
L’affermato evento, che ogni anno riunisce alcuni tra i migliori scienziati al mondo del settore, si è tenuto il 23 e 24 settembre scorso, in forma telematica a causa dell’emergenza pandemica.
La nostra e bravissima Emilia, con i natali cariatesi, ha conseguito il premio come miglior poster unitamente ad altri 7 giovani ricercatori ed è stata invitata come relatore a esporre le sue ricerche durante il congresso internazionale.
Emilia Bevacqua, che lavora presso il laboratorio di Biochimica del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione diretto dalla professoressa Paola Tucci, è stata insignita del prestigioso premio per le sue ricerche nell’ambito della biochimica dei tumori.
Precisamente, è stato messo a punto un protocollo di terapia combinatoriale per il trattamento del cancro alla prostata, utilizzando una molecola di origine naturale, la curcumina, e un chemioterapico convenzionale quale la Doxorubicina.
L’importante studio è stato finalizzato a migliorare l’efficacia terapeutica sul carcinoma prostatico, insieme a una significativa riduzione delle dosi di farmaco utilizzate, e quindi degli effetti tossici a carico dei tessuti sani.
Il lavoro ha soprattutto permesso di individuare il meccanismo biochimico alla base dell’attività antitumorale e i risultati sono stati appena pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica International Journal of Molecular Sciences.
A Emilia, cariatese DOC, va il riconosciuto e sincero plauso dell’intera comunità, unitamente a quello della redazione di cariatiNet.it.
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