CALABRIA, AMBIENTE E FUTURO: L’APPELLO DI LEGAMBIENTE DOPO IL CONFRONTO TRA I CANDIDATI REGIONALI

■Antonio Loiacono

Una Calabria che guarda al futuro, libera dal peso delle discariche e capace di rigenerarsi a partire dalla tutela del territorio e della salute dei cittadini. È questa la visione che emerge dall’incontro tenutosi a Catanzaro il 29 settembre, che ha visto i candidati alla presidenza della Regione, Roberto Occhiuto e Pasquale Tridico, confrontarsi con Legambiente su temi cruciali per lo sviluppo sostenibile della regione.
Il dibattito, moderato da Francesco Loiacono, direttore de La Nuova Ecologia, ha raccolto la partecipazione di esponenti di primo piano dell’associazione ambientalista: Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria, e Stefano Ciafani, presidente nazionale. Al centro, la questione della discarica in località Pipino (Scala Coeli) e la bonifica della valle del Nicà, due nodi irrisolti che pesano da anni sulla comunità.
“Non parliamo solo di rifiuti, ma di dignità e di futuro per le persone che vivono qui” – ha sottolineato con forza Nicola Abruzzese, presidente del circolo Legambiente Nicà. “La definitiva chiusura della discarica e un serio intervento di bonifica rappresenterebbero un atto di giustizia per i cittadini che da troppo tempo convivono con ferite aperte sul territorio. Sarebbe l’inizio di un riscatto atteso e meritato”.
Il tono del confronto è stato costruttivo, ma dalle parole ora si attendono fatti. Legambiente auspica che chi guiderà la Regione Calabria sappia farsi carico con determinazione delle priorità ambientali, mettendo al centro la salute delle persone, la valorizzazione del paesaggio e un modello economico nuovo, capace di coniugare occupazione e sostenibilità.
“La nostra terra ha bisogno di fiducia e visione, non di soluzioni tampone – ha aggiunto Abruzzese –. Ogni passo verso la bonifica e la tutela dell’ambiente è anche un investimento in coesione sociale, turismo e sviluppo economico”.
Il messaggio che arriva da Catanzaro è chiaro: la Calabria ha davanti a sé la possibilità di una svolta. Sta ora alla politica trasformare l’impegno in realtà.