
BILANCIO, SERO: STIAMO RISANANDO DAL 2006 – PAGANDO DEBITI EREDITATI MA EROGANDO SERVIZI – PER IL 2012 SERVONO INTERVENTI STRUTTURALI CARIATI (Cs), Martedì 25 Ottobre 2011 Bilancio, siamo impegnati, ormai da anni, in una importante azione di risanamento. La carenza di cassa non nasce oggi, ma negli anni 90. Nel corso del primo mandato abbiamo riconosciuto debiti fuori bilancio per una ingente somma. La tassa relativa allo smaltimento dei rifiuti per anni pregressi, come è noto, ha comportato, dal 2009 al 2011, uno esborso sia in termini di competenza che di cassa. Dal conto corrente del Comune, per capirci, il commissario ad acta nominato, prelevava direttamente circa 500 mila euro all’anno. Questo, per 3 anni consecutivi. In questo contesto, di oggettivo e improrogabile risanamento per lente, di cui beneficia la Città nel suo complesso e per il futuro, siamo comunque riusciti a garantire, così come stiamo facendo, una ottimale erogazione dei servizi. E quanto dichiara il sindaco Filippo SERO, precisando che il processo di risanamento del bilancio è stato proficuamente messo in atto dalla prima legislatura. La tassa di smaltimento ricorda il Sindaco non è stata pagata dal 2011 al 2006, anno in cui ci siamo insediati. Ciò ha comportato un aggravamento evidente, anzi tutto della liquidità. Ma ha comportato anche l’esigenza di iscrivere in bilancio somme non scritte, con inevitabile incidenza anche in termini di competenza. Da un punto di vista concreto prosegue ciò ha significato, tuttavia, l’inizio di un percorso virtuoso e di risanamento da una forte situazione debitoria ereditata dal passato, innegabile. L’effetto di questa circostanza aggiunge SERO è che i pagamenti correnti, ad esempio la tassa di smaltimento, che avremmo dovuto pagare dal 2007 al 2011 ha subito ritardi a catena. In parte l’abbiamo pagata. A questa situazione, oggi si aggiunge – prosegue SERO l’effetto della crisi generale che colpisce l’Italia e, quindi, la riduzione dei trasferimenti erariali per 429 mila euro. Riduzioni che saranno in aumento, fino ad arrivare a 600 mila euro per il 2012. Da qui la necessità sottolinea il Primo Cittadino di interventi strutturali sul bilancio. È opportuno un confronto sereno che vuole e deve essere proficuo tra tutte le forze di maggioranza e minoranza. Sono convinto, che anche nelle forze di minoranza, esistono esponenti che sono orientati a un confronto utile e fattivo. Dobbiamo parlare del bilancio di previsione 2012 già da oggi. In questo momento, proprio per effetto della crisi, ritengo bisogna iniziare a confrontarsi e individuare linee di intervento condivise. Il Comune conclude SERO anche in mezzo a tante difficoltà, ha sempre risposto agli adempimenti più impellenti. Possiamo continuare a farlo con tranquillità di coscienza.
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