
CARIATI La Bandiera Blu 2010 è un risultato importante per Cariati, per il territorio e per la provincia di Cosenza: un traguardo del quale andare tutti orgogliosi. Sono le prime dichiarazione del sindaco Filippo Giovanni Sero al rientro da Roma ove il prestigioso riconoscimento è stato, per il secondo anno consecutivo, assegnato alla cittadina jonica. È il risultato di tutti i cariatesi commenta in gran spolvero il primo cittadino – e tutti insieme dobbiamo non soltanto andarne fieri ma difenderlo e tutelarlo, con i nostri comportamenti quotidiani. Ringrazio quanti, direttamente ed indirettamente, a qualsiasi titolo, hanno contribuito a questa certificazione prestigiosa e rigorosa che segue ad analisi, valutazioni e verifiche puntuali e documentate. In vista dellimminente estate, ci apprestiamo nuovamente ad accogliere al meglio i nostri ospiti, certi della responsabilità e dellimpegno che la Bandiera Blu impone, in tema di rispetto dellambiente, tanto agli amministratori quanto agli operatori turistici ed ai semplici cittadini. Siamo soddisfatti per la consapevolezza che, in questi mesi, ha caratterizzato sia lattività dei diversi uffici comunali coinvolti sia lentusiasmo dei cittadini e di quanti hanno potuto toccare con mano, nella passata stagione estiva, i sensibili incrementi che lattribuzione della Bandiera Blu determina. Cè entusiasmo, dunque, ma anche consapevolezza di dover sempre fare meglio, giacché la Bandiera Blu rappresenta un metaforica spada di Damocle sulla testa dellintera città: sbagliare non è possibile con codesto blasone, ne va di mezzo lorgoglio collettivo dellintera provincia. Intanto giungono autorevoli compiacimenti da ogni dove, a cominciare dal vicepresidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella, per il quale viene premiato indubbiamente l’impegno dell’amministrazione comunale, così come quello dei cittadini sui quali incombe, soprattutto sul tema della tutela ambientale quotidiana, una grande e strategica responsabilità. L’Europa che vogliamo e che tocca ad ognuno di noi costruire, rafforzare e migliorare, soprattutto dalle periferie e soprattutto dal sud, è quella che considera l’ambiente e la sua difesa come una priorità assoluta. Il consigliere regionale Giuseppe Caputo esprime le sue felicitazioni: Il fatto che quella di Cariati sia l’unica Bandiera Blu assegnata nell’intera provincia di Cosenza, se da una parte rende lodevole l’impegno in questa direzione tanto dell’amministrazione civica quanto dei cittadini, dall’altra sollecita tutti gli altri comuni e le località turistiche e costiere, sullo ionio e sul tirreno, potenzialmente titolate ad ottenere analogo prestigioso ed utile riconoscimento internazionale ad intensificare ogni sforzo in tema di tutela ambientale, a partire dal mare e dalle spiagge. Apprezzamento esprime anche il sindaco di Saracena (il comune più svizzero della Calabria), Mario Albino Gagliardi: La comunità di Cariati ha saputo testimoniare, attraverso limpegno dellesecutivo civico e di quanti si sono impegnati per conquistare questo vessillo di qualità, che quando ci si muove su percorsi virtuosi, i risultati si raccolgono. Alla luce del protocollo dintesa stretto, qualche mese fa, tra le due amministrazioni, ci sentiamo doppiamente soddisfatti per il comune impegno che ci lega nella direzione della tutela dellambiente e la valorizzazione dellidentità culturale e paesaggistica: Cariati per il suo mare; Saracena per la sua montagna. Arrivano anche i complimenti dei sindaci del comprensorio, a cominciare da Mario Salvato (Scala Coeli); Mauro Santoro (Terravecchia); Angelo Donnici (Mandatoriccio); Pasquale Manfredi (Campana); Giandomenico Ventura (Pietrapaola) e Gerardo Aiello (Crosia). Tutti uniti storicamente e culturalmente da un territorio che ha vocazioni comuni e che assieme, finalmente, stanno tentando di costruire una ideale unità di intenti in una zona recondita della Calabria che pure conserva potenzialità inespresse da innescare nel più breve tempo possibile.
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