
■Antonio Loiacono
Nel cuore barocco di Ragusa Ibla, dove la pietra calcarea scolpisce storie e l’arte si insinua nei vicoli come un respiro senza tempo, una figura si erge con la forza della passione e del talento: Amedeo Fusco. Anima pulsante della cultura iblea, promotore instancabile di eventi che mettono in dialogo le diverse espressioni artistiche. Artista, visionario, promotore culturale instancabile, Fusco non è solo un nome, ma un simbolo di creatività, innovazione e dedizione. Fusco non è solo un organizzatore, ma un vero e proprio fattore stimolante di energie creative, capace di trasformare un’idea in una realtà che coinvolge artisti, intellettuali e pubblico in un’esperienza culturale immersiva.
Da anni, la sua missione è accendere l’anima artistica della sua “nuova” terra (calabrese di Scala Coeli, vive da tempo in Sicilia), rendendo la cultura un’esperienza viva, accessibile e pulsante. Non si limita a organizzare eventi: li crea, li plasma, li trasforma in momenti indimenticabili, dando vita a spazi in cui le arti si incontrano, si fondono e si raccontano. Ed è proprio in questo spirito che nasce Ibla Meeting Art, giunto alla sua terza edizione, pronto a illuminare ancora una volta il panorama culturale con tre giorni di pura immersione nell’arte, dal 21 al 23 marzo 2025.
Un Uomo, un’Idea, un Movimento Artistico
Amedeo Fusco non è un semplice organizzatore, né un curatore tradizionale. È un artista dell’arte stessa, un alchimista capace di trasformare idee in esperienze, di connettere mondi apparentemente distanti e di dare voce a chi ha qualcosa di significativo da esprimere. La sua visione si traduce in eventi che non si limitano a esporre, ma coinvolgono, emozionano, scuotono le coscienze.
La sua capacità di valorizzare talenti e creare una rete di artisti, scrittori, musicisti, attori e pensatori ha reso Ibla Meeting Art un appuntamento atteso e riconosciuto. Un evento che non è solo una rassegna culturale, ma una vera e propria officina creativa, un laboratorio in cui le idee prendono forma e il pubblico diventa parte attiva della narrazione artistica.
Ibla Meeting Art 3: Il Grande Ritorno
Dopo il successo delle edizioni passate, con numeri impressionanti – oltre 2500 visitatori, 75 artisti e 24 relatori nel 2024 – il 2025 punta ancora più in alto. Più artisti, più spettacoli, più coinvolgimento, in un’edizione che mira a superare i 3000 partecipanti, trasformando Ragusa Ibla nel cuore pulsante dell’arte italiana per tre giorni straordinari.
L’evento, ospitato nel suggestivo Auditorium San Vincenzo Ferreri, vedrà la partecipazione di personalità di rilievo del panorama culturale nazionale, tra cui:
- Toni Capuozzo, giornalista e scrittore, voce autorevole nel racconto della contemporaneità.
Mimmo Cavallo, cantautore capace di dare forma alle emozioni attraverso la musica.
Arianna Mortelliti, scrittrice e nipote del grande Andrea Camilleri.
Rosario Sprovieri, giornalista e critico d’arte, attento osservatore delle tendenze artistiche.
Gianni Pellegrino, attore dallo straordinario carisma scenico.
Lucio Morando, pittore: le sue opere trasmettono emozioni - Giovanni Distefano, figura di spicco nel panorama intellettuale, che arricchirà il dialogo culturale
e molti altri, in una rassegna che abbraccerà ogni forma d’arte, dalla narrativa alla musica, dalla poesia alla danza, dal teatro alla pittura.
Un’Esperienza Unica: L’Arte che Esce dai Musei e Incontra la Gente
Quello che distingue Ibla Meeting Art dagli altri eventi culturali è la sua capacità di rendere il pubblico protagonista. Non è una semplice esposizione di talenti, ma un’occasione di dialogo, confronto, partecipazione attiva.
Tra le grandi novità di quest’anno, una estemporanea di pittura all’aperto, dove artisti dipingeranno dal vivo, trasformando le strade di Ragusa Ibla in una galleria d’arte a cielo aperto. Inoltre, ampio spazio sarà dedicato alla cultura della legalità, con incontri e dibattiti che affronteranno tematiche sociali di grande rilevanza.
Amedeo Fusco: Il Custode della Cultura iblea
Dietro ogni grande evento c’è una mente brillante, e quella di Amedeo Fusco è una fucina inesauribile di idee, sogni e progetti. Ma la sua grandezza non sta solo nella capacità di dare forma alla cultura, ma nella passione con cui lo fa.
Fusco non si accontenta di organizzare, vuole ispirare. Non cerca solo di esporre l’arte, ma di farla vivere, renderla parte integrante del tessuto sociale. Crede nel potere della cultura come strumento di crescita, di bellezza, di cambiamento. Il suo lavoro ha trasformato Ragusa Ibla in un centro nevralgico dell’arte contemporanea, attirando artisti e intellettuali da tutta Italia e oltre.
Ibla Meeting Art: Un Volano per la Cultura e l’Economia
L’evento non è solo un trionfo artistico, ma anche un’importante occasione di sviluppo per il territorio. L’incremento del turismo culturale, l’afflusso di visitatori, l’interazione con gli artisti e il coinvolgimento delle realtà locali hanno generato un impatto positivo sull’economia della provincia di Ragusa, consolidando Ibla come destinazione d’eccellenza per il turismo culturale.
Un’Attesa Che Cresce, un Sogno che Continua
Con Ibla Meeting Art 3, Amedeo Fusco continua a scrivere un capitolo straordinario della storia culturale di Ragusa, dimostrando che la passione e la determinazione possono creare qualcosa di unico e duraturo. Il suo sogno, quello di fare della cultura il fulcro della rinascita artistica ed economica della città, è ormai una realtà.
“Sono certo -assicura Amedeo- che Ibla Meeting Art 3 si confermerà come un evento imperdibile per gli appassionati d’arte e cultura. L’edizione 2024 ha consolidato il successo dei precedenti appuntamenti, creando un ricco tessuto di dialogo e collaborazione tra artisti, intellettuali e la comunità. La manifestazione non solo celebra l’arte in tutte le sue forme, ma rafforza anche l’identità culturale di Ragusa Ibla, promuovendo -conclude Amedeo Fusco- un futuro di crescita e innovazione.”
Mentre il conto alla rovescia per questa nuova edizione è già iniziato, una certezza si fa strada: Ibla Meeting Art non è solo un evento, è un simbolo, un faro per tutti coloro che credono nel potere dell’arte di trasformare il mondo.
Appuntamento dal 21 al 23 marzo 2025, Auditorium San Vincenzo Ferreri, Ragusa Ibla. Ingresso gratuito. Un evento che non si può perdere, un’esperienza da vivere e ricordare per chi ama la cultura in tutte le sue forme.
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