
SUCCESSO PER RIEVOCAZIONE MATRIMONIO ANNI ’30 SEMPRE PIÚ RICCA LA PROGRAMMAZIONE SOCIO-CULTURALE DI SARACENA SODDISFATTA LA NEO ASSESSORE AL TURISMO MONTISARCHIO SARACENA (CS), Lunedì 2 Agosto 2010 Quando la programmazione socio-culturale è pensata ed organizzata con qualità, storia e identità diventano protagoniste anche nei classici momenti di intrattenimento estivo. È quanto accade a Saracena con il ricco calendario “Città del Moscato Passito – d’estate”, impreziosito Sabato 31 con la rievocazione in piazza delle cerimonie nuziali tradizionali, dal 1900 ad oggi. In una piazza San Lio stracolma di cittadini, la cittadina del Pollino ha confermato, con rinnovato successo, il suo impegno nella proposta culturale e identitaria. Soddisfatti per la grande partecipazione il Sindaco Mario Albino GAGLIARDI ed la neo assessore al turismo Elisa MONTISARCHIO. Presenti il Vicesindaco Antonio DI VASTO il quale insieme ad Angelo ALFANO si sono esibiti alla fisarmonica e, il Consigliere comunale Roberto VIOLA con delega al turismo che, ha illustrato le immagini che scorrevano spiegando gli abiti indossati dalle pacchiane, Rita FORTE e Maria CHIARAMONTE e dai figuranti Cristiana VIOLA, Francesca CIRIGLIANO, Fiorella ALESSI, Angela DI VASTO, Mario FORTE, Azzurra ANCILLOTTA, Carmen LA POLLA, Giovanni TURSI. Le coppie degli sposi erano rappresentate da Sergio FERRARA e Caterina CIRIGLIANO per gli anni ’30 e, Claudio VIOLA e Sandra SCIRGALEA per gli anni ’50. La Pro Loco Sarucha di Saracena, ha rievocato i matrimoni celebrati negli anni 30 e negli anni 50. É stato un vero e proprio invito risalente a quei tempi, inviato dalla stessa Amministrazione Comunale, per conto dei futuri sposi, testualmente recitava: Siamo lieti di invitarvi al matrimonio di Vicinz ‘I Scarpasciota e ‘Ndonetta ‘I Spialimiti. Saracena 31 luglio 1933. Il Sindaco Giovanni Cerbini. Mostra di corredo, indumenti intimi della pacchiana e della signora; stand con dolci, liquori tipici ed oggetti ormai in disuso, serenata con strumenti tradizionali. Nel ricostruire, i matrimoni di quegli anni, il neo Assessore al turismo e allo spettacolo, Elisa MONTISARCHIO, ha ripercorso tutte le tappe vissute dagli sposi prima e dopo la cerimonia nuziale. Per rendere il tutto reale e conforme ai tempi antichi, sono stati preparati dolci tipici e liquori fatti in casa che hanno degustare gli invitati degli sposi vestiti, con i costumi degli anni 30. Prima dellapertura delle danze, sono state proiettate le foto dei matrimoni celebrati tra gli anni 10 e gli anni 60. Nel corso della cerimonia, si potevano acquistare inoltre prodotti enogastronomici locali, ma anche oggetti dellartigianato del posto che sono stati esposti in appositi stand. La sfilata delle coppie di sposi, due in costume tipico e due in abito bianco, è stata accompagnata da una serenata eseguita con strumenti tradizionali.
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