
Mattinata di intense attività operative quella appena trascorsa da parte dei militari della Capitaneria di Porto di Crotone. In occasioni di consueti controlli di polizia marittima, sono stati sorpresi alcuni diportisti intenti a pescare ad una distanza inferiore ai 500m dalle piattaforme, violando in tal modo le prescrizioni impartite dalla stessa Capitaneria con l’ordinanza 136\2015.
La vigilanza ha interessato anche l’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto. Alle prime luci dell’alba, infatti, i militari fermavano unità da diporto con a bordo attrezzi da pesca non consentiti; nella fattispecie una rete da posta lunga circa 500m. Il conduttore veniva sanzionato con un verbale amministrativo di 1000 euro e la confisca dell’attrezzo da pesca.
Le operazioni di vigilanza all’interno dell’Area Marina Protetta, proseguiranno con la finalità di contrastare le attività illecite perpetrate a danno del patrimonio ittico e ambientale
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