Problematiche a seguito del mutuo di 5 milioni concessi al Comune di Cariati.

A seguito del DL 35/2013, l’Amministrazione Comunale di Cariati ha chiesto la concessione di un mutuo di E.8.503.373,83 a titolo di anticipazione per il pagamento dei debiti risultanti da un elenco appositamente predisposto. La Cassa Depositi e Prestiti ha deliberato l’erogazione di un mutuo di E.5.314.691,80,pari al 63% del mutuo richiesto. La somma sarà ripartita in due soluzioni,previste per il 2013 e il 2014. Il credito accordato dalla Cassa DD.PP.è finalizzato ad “assicurare la liquidità per i pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili”, che in un primo momento era destinato ai pagamenti delle spese di investimento per opere pubbliche e successivamente è stato esteso anche al pagamento delle spese correnti. Nell’elenco dei debiti non sono stati inseriti né il tributo di smaltimento dei rifiuti,dovuto all’ufficio del Commissario delegato all’emergenza per un importo di E.1.525.849,37,che la Regione ha richiesto con una comunicazione urgentissima dello scorso marzo 2013, né,sembra, altre somme dovute alla Regione ed ad altri Enti per servizi essenziali, per un importo complessivo di circa 5 milioni di euro. Il fondo di E.5.314.691,80 accordato dalla Cassa DD.PP non è un regalo del governo né una semplice anticipazione, ma è un vero e proprio mutuo, che il Comune dovrà restituire in 30 anni con l’aggiunta dei relativi interessi, oggi fissati al tasso del 3,302%,la cui copertura finanziaria non è affatto garantita, in quanto non risultano affidabili gli equilibri di bilancio, che i consiglieri di opposizione hanno bollato come “taroccati”. Se le rate del mutuo graveranno sui bilanci comunali degli anni futuri, sottraendo buona parte delle risorse correnti, necessarie per i servizi essenziali, una immediata ripercussione sarà avvertita dai bilanci familiari, che dovranno sobbarcarsi il pagamento dell’IMU sulla seconda casa al 9,6 per mille nella prima rata e, con la procedura del pre-dissesto in atto,al 10,6 e conguaglio nella seconda rata a dicembre. Anche le tasse, i tributi e le tariffe di imposizione comunale saranno innalzate al massimo, senza più la possibilità di intervento dell’Amministrazione Comunale per qualsiasi agevolazione, cosicchè le famiglie cariatesi e anche quanti hanno interessi patrimoniali a Cariati dovranno sottoporsi a massicce dosi di pagamenti, che, con la crisi ricorrente, non potranno essere sicuri di onorare per intero. Dopo quattro anni di bandiere blù, Cariati entra a pieno titolo nella schiera delle bandiere nere dei comuni maggiormente indebitate d’Italia.

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