PALAZZO CHIGI OUTLET: TUTTO IN VENDITA! MELONI E BLACKROCK, IL DUO INASPETTATO PER I SALDI DI STATO

PASQUALE TRIDICO: "è in gioco la sopravvivenza stessa della nostra democrazia!"

Palazzo Chigi & Blackrock

Antonio Loiacono

Ebbene sì, cari lettori, la nostra Italia si è finalmente decisa ad abbracciare il capitalismo selvaggio nella sua forma più glamour ed internazionale. A confermarlo è Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, che ci avverte che a Palazzo Chigi non ci sono più solo politici, ma anche un ufficio marketing di BlackRock. Già, proprio così: uno dei più grandi fondi d’investimento al mondo ha deciso di aprire una comoda succursale nel cuore del potere italiano. Un po’ come piazzare una banca in salotto – ma con meno brio e più rischio di svendere l’argenteria di famiglia!

Secondo Tridico, la nostra premier, Giorgia Meloni, ha deciso di fare il grande salto e vendere a BlackRock qualche bel “gioiello” di famiglia: Eni, Poste Italiane, Trenitalia, Leonardo… insomma, tutte quelle cosine che fino a ieri pensavamo fossero strategiche per la sopravvivenza economica del Paese. E invece, pare che siano in saldo per l’autunno/inverno 2024.

Certo, bisogna ammettere che la parola “saldi” in tempi di crisi suona sempre bene. Ma c’è un piccolo problema: se BlackRock si compra tutto, a noi cosa resta? L’orgoglio patriottico, forse? O magari qualche buono Trenitalia di consolazione per viaggiare in giro per un Paese ormai controllato da Wall Street?

Che Meloni, da sempre paladina del “prima gli italiani”, si sia messa a fare affari con BlackRock ha lasciato tutti un po’ perplessi. Da chi si batteva contro i poteri forti a chi oggi invita BlackRock per un aperitivo a Palazzo Chigi, il passo è stato breve, forse troppo. Tridico, ovviamente, non si fida nemmeno un po’. Anzi, è convinto che questa operazione segni la fine della nostra sovranità economica. Ma chi può biasimarlo? Dopo tutto, immaginare BlackRock che decide le sorti di Eni o Trenitalia è un po’ come vedere un elefante in un negozio di cristalli: spettacolare, ma con un altissimo rischio di disastro!

Ora, Tridico non si accontenta di fare il profeta del disastro. No, lui vuole risposte! Chi fa parte di questo misterioso “gruppo di lavoro” tra il governo e BlackRock? Quali decisioni strategiche si prendono in quelle stanze ovattate? E, soprattutto, cosa c’è davvero dietro a questo flirt tra Meloni ed i poteri finanziari? Tridico chiede trasparenza, come se a Palazzo Chigi le cose non fossero già cristalline come l’acqua di un fiume inquinato!

Il mistero però rimane fitto, e forse è proprio questo il bello. Potremmo immaginare i componenti del gruppo di lavoro come agenti segreti alla James Bond, che pianificano mosse finanziarie spettacolari tra un Martini e l’altro (shakerato, non mescolato, ovviamente). O forse sono solo burocrati con un debole per l’alta finanza. Chi lo sa?

Alla fine della fiera, cosa possiamo aspettarci da questo accordo BlackRock-Meloni? Se prendiamo sul serio Tridico, ci attende un futuro in cui l’Italia potrebbe diventare un campo da gioco per i grandi fondi d’investimento. Invece di preoccuparci di politica o di giustizia sociale, potremo discutere di come aumentare il nostro rating finanziario o di quali altre aziende strategiche vendere al miglior offerente.

Ma non disperiamo! Magari, grazie a BlackRock, vedremo un’Italia più efficiente: treni che arrivano puntuali, poste che funzionano, un’economia super moderna. Certo, sarà tutto gestito da New York, ma cosa importa? Forse alla fine ci abitueremo anche a questo.

Pasquale Tridico ci ha dato molto su cui riflettere, ma d’altronde in un mondo dove il capitalismo finanziario fa e disfa, l’idea che Palazzo Chigi possa diventare un bel monolocale per BlackRock non sembra più così surreale. Chissà, magari tra qualche anno lo troveremo pure su Airbnb!

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