La cittadina cariatese è letteralmente prostrata dall’enorme massa dei rifiuti,che teme una grave emergenza igienico sanitaria.

La cittadina cariatese è letteralmente prostrata dall’enorme massa dei rifiuti che imperversa per tutte le strade cittadine, nei pressi delle Scuole di ogni ordine e grado, dei supermercati, dell’Ospedale, dell’intera area cimiteriale, del lungomare, per non parlare poi delle diverse estreme periferie. Cumuli di spazzatura che addirittura hanno invaso le strade, impedendo anche il libero transito.Altra grave conseguenza dell’enorme massa di spazzatura è dovuta all’insano gesto di ignoti esaltati che danno fuoco ai relativi cassonetti e ai rifiuti sparsi lungo le strade cittadine, da dove fuoriesce un fumo acre e nero e la pericolosa diossina che danneggia pericolosamente la salute pubblica, creando, così, una vera e propria emergenza ambientale e sanitaria. Basti dire che i vifgili del fuoco di Cirò marina sono costretti ad intervenire sulla cittadina quasi giornalmente.Pertanto la situazione igienico-sanitaria stra diventando terribilmente insostenibile. La “ rabbia “ odierna dei cittadini cariatesi, particolarmente della comunità religiosa, è dovuta soprattutto alla celebrazione religiosa della Madonna di Tramonti, una delle più popolose contrade della cittadina, particolarmente sentita e seguita persino dai cittadini dei paesi viciniori. “ E’ davvero inconcepibile, puntualizzano alcuni fedeli, assistere al passaggio della Madonna, tra notevoli cumuli di rifiuti e di odori maleodoranti.E’ un insulto che mortifica l’intera cittadinanza!”. Nonostante le continue, innumerevoli e vibrate proteste da parte della stragrande maggioranza dei cariatesi sulla grave problematica igienico sanitaria che si registrano quotidianamente, da parte delle istituzioni silenzio assoluto.Si calcola, secondo stima ufficiosa fornita da alcuni esperti tecnici, che nella cittadina e nel suo circondario siano attualmente accumulati tonnellate di pattume, ma trattasi, ad avviso di molti, di una quantità benevola, se si tiene conto che il servizio di nettezza urbana è fermo da diversi giorni. “ Per quale motivazione a Cariati, si chiede il capogruppo consiliare dell’UDC Francesco Cosentino, non è stata realizzata e completata “l’Isola Ecologica” comunale, nostante sia stata finanziata ed appaltata da diverso tempo? Certamente se fosse stata realizzata, come è avvenuto a Terravecchia, Campana e Mandatoriccio, certamente avrebbe contribuito ad evitare, o quantomeno ad affievolire, lo scempio dei tanti cumuli di spazzatura che stanno sommergendo la nostra cittadina. L’Amministrazione comunale cariatese, che sulla degradante problematica non ha dimostrato di avere unità di intenti, come attestato nei giorni scorsi dalle dichiarazioni stampa del vice sindaco Leonardo Montesanto,d ichiaratosi favorevole all’apertura della discarica di Scala Coeli, anche in questa occasione non fa altro che dimostrare la propria incapacità politico-amministrativa e programmatoria, ledendo e deturpando gli interessi dei cariatesi”.

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