IL FUTURO DELLA CALABRIA: UN IMPEGNO CORAGGIOSO PER L’AMBIENTE E LA SALUTE

Roberto Occhiuto (Presidente Regione Calabria)

Antonio Loiacono

Il futuro di ogni regione dipende dall’impegno e dalla coraggiosa salvaguardia dell’ambiente e della salute dei suoi cittadini. Questo principio è ben illustrato dalle recenti azioni intraprese dalla Regione Calabria, che hanno stabilito un nuovo precedente per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

In Calabria, una regione afflitta da anni di problematiche legate alla gestione dei rifiuti, si apre una nuova era di salvaguardia ambientale e sanitaria. Il Piano Rifiuti del 2016, che permetteva la costruzione di nuove discariche basandosi unicamente sul “fattore pressione discariche comunale”, con un limite di 110.000 metri cubi di rifiuti per chilometro quadrato, è stato oggetto di critiche ed ha portato a situazioni di eccesso che non hanno garantito una protezione adeguata per i comuni, soprattutto quelli più piccoli.

Riconoscendo queste carenze, la Regione Calabria, sotto la guida del Presidente Roberto Occhiuto, ha intrapreso importanti riforme per garantire che la tutela dell’ambiente sia significativa e sostanziale.

Il presidente della Regione Calabria, ha annunciato un intervento decisivo per trasformare questa tutela da meramente formale a sostanziale. “Il cosiddetto ‘fattore pressione comunale’ è stato modificato in modo stringente, passando dai 110.000 metri cubi di rifiuti per chilometro quadrato al nuovo limite di 70.000 metri cubi per chilometro quadrato. Inoltre, è stato introdotto un ulteriore livello di tutela con la previsione e individuazione di un ‘fattore pressione discarica areale'”, ha dichiarato Occhiuto.

Il nuovo ‘fattore pressione areale’ prende in considerazione aree più vaste, evitando così un’eccessiva concentrazione di discariche nella stessa zona. La soglia individuata, ritenuta adeguata, è di 50.000 metri cubi di rifiuti per chilometro quadrato. Questo innovativo approccio consentirà una distribuzione più equilibrata delle discariche sul territorio, garantendo maggiore protezione ambientale e riducendo l’impatto su specifiche aree.

Le nuove normative garantiscono un ambiente di vita più sano per i residenti, riducendo il potenziale di problemi di salute legati all’inquinamento. Le discariche esistenti che non soddisfano i nuovi standard devono conformarsi o cessare le operazioni, garantendo che rimangano operative solo le strutture che aderiscono agli standard più elevati.

Il Presidente Occhiuto ha sottolineato che queste linee strategiche e tecniche daranno forma alle azioni future dell’amministrazione, rendendo notevolmente più difficile la creazione di nuove discariche o l’ampliamento di quelle esistenti in Calabria. Le misure testimoniano l’impegno della regione per l’integrità ambientale e la salute pubblica, ponendo solide basi per uno sviluppo regionale sostenibile.

Questi cambiamenti rappresentano un passo significativo verso la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini calabresi, segnando un impegno concreto della Regione Calabria per un futuro sostenibile. Con tali riforme, la Calabria non solo affronta le sfide attuali, ma si prepara anche ad un domani più verde e sano, dimostrando che la protezione ambientale e la crescita sostenibile possono andare di pari passo.

Le recenti azioni della Regione Calabria, offrono un esempio tangibile di come una gestione coraggiosa e responsabile delle risorse ambientali possa migliorare significativamente la qualità della vita dei cittadini, garantendo un futuro più luminoso per tutti.

 

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